Carlo Ancelotti, dopo l’amichevole contro la Cremonese, ha parlato ai microfoni di Tv Luna; di seguito le sue parole sulla partita e sul lavoro svolto.
Ancelotti reputa Icardi un grande attaccante, così come lo è per lui Milik; in più trova il polacco un attaccante più completo rispetto all’argentino. Ma non ha parlato solo di questo ai microfoni di Tv Luna; di seguito le sue parole:
Sul lavoro svolto fino ad ora
“Difficile fare una valutazione perché stiamo provando delle cose nuove, come pressare più alti; alcune volte lo abbiamo fatto bene e altre no. Dobbiamo trovare più equilibrio, ma questo è il momento peggiore perché la squadra è stanca e affaticata.
Ci si prende qualche rischio di fare qualche brutta figura ma ora dobbiamo mettere solo fieno in cascina per essere pronti per la stagione. La condizione dipende molto da com’è il giocatore fisicamente; chi è più pesante ci mette più tempo a trovare la condizione e chi parte forte si deve provare a tenerla.
Piano piano dobbiamo provare a portarli tutto sullo stesso livello. Ora cambierà qualcosa sulla metodologia: faticheremo di meno e ci concentreremo sulle partite. Ora si penserà di più alla tattica e al gioco.
La qualità del possesso rimane. Stiamo provando a giocare più alti, a puntare anche di più sull’uno contro uno ma prendiamo anche qualche rischio in più. Ci sarà in futuro più equilibrio in più anche perché il centrocampo di fatto è ancora in vacanza.”
Su James, Icardi, Gaetano ed il nuovo arrivato Elmas
“Gaetano nella rosa ci può stare, dato che è un ragazzo intelligente e ha dimostrato di essere a suo agio in questa posizione. Credo che resterà con noi, poi è napoletano e questo di dà un senso di appartenenza che ti fa dare qualcosa in più.
Elmas è un acquisto fortemente voluto da tutti. Lo conosciamo molto bene perché l’abbiamo visto tante volte. Mi aspetto che migliori la qualità del nostro centrocampo, già di altissimo livello. Un giocatore che sappia giocare nella posizione di James Rodriguez può aiutarci molto nella finalizzazione diretta o nei passaggi filtranti per gli attaccanti.
Io ho sempre avuto grandi centravanti nella mia carriera da allenatore, da Inzaghi a Ibra. Icardi è un grande centravanti come Milik; il polacco, però, è più completo rispetto all’argentino, anche se quest’ultimo finalizza di più dentro l’area.
Parlare di Icardi significherebbe sminuire il valore di Milik, poi il 31 agosto si vedrà. Sono sicuro che saremo tutti felici per quella data.”
Infine, una chiusura sulla partita:
“Io credo che il Napoli deve essere sempre visto anche quando non gioca bene, perché è una fede. In questa gara abbiamo cercato di fare una pressione offensiva più accentuata ma non è riuscita, in futuro si vedrà se riusciremo a farlo meglio.”