Carlo Ancelotti ha già ottenuto un piccolo ma significativo record personale sulla panchina azzurra.
Una squadra che fa innamorare per gioco ma soprattutto concretezza e maturità, una rosa finalmente sapientemente utilizzata in ogni suo elemento, la capacità di cambiare in corsa moduli e uomini. Queste e tante altre qualità sono quelle che Carlo Ancelotti ha già fatto vedere nei suoi primi quattro mesi e mezzo da allenatore del Napoli, fra gli applausi di tutti i tifosi e gli appassionati obiettivi.
Il tecnico di Reggiolo dopo 12 giornate di campionato e 4 turni di Champions ha già ottenuto un piccolo ma significativo record personale: nessun allenatore esordiente sulla panchina del Napoli ha fatto meglio di lui a questo punto del campionato.
28 punti in Serie A dopo 12 turni soltanto Rafa Benítez li aveva ottenuti (stagione 2013/2014), ma il tecnico spagnolo non era secondo in classifica come Sir Carlo ma terzo dietro la Roma capolista e la Juventus in seconda piazza. Ricordiamo che l’iberico è attualmente l’ultimo mister ad aver vinto un trofeo con il Napoli e ciò potrebbe far ben sperare Ancelotti.
Significativo poi che l’attuale allenatore del Napoli abbia fatto meglio fin qui anche di Albertino Bigon. Il tecnico, nella stagione che portò il secondo Scudetto (annata 1989/1990) dopo 12 turni ottenne 19 punti (all’epoca la vittoria ne valeva due) che “convertiti” con la regola attuale si trasformano in 26 punti, ovvero due in meno dell’attuale squadra partenopea.
Appena fuori dal podio dei migliori allenatori esordienti del Napoli, quarto in questa speciale classifica, troviamo Maurizio Sarri. L’allenatore di Figline Valdarno al suo primo anno azzurro dopo 12 turni conquistò 25 punti, in una stagione che poi sfociò in un tricolore perso nelle ultime giornate per mano della rimonta della Juventus.