La Gazzetta dello Sport spiega come l’aver ingaggiato Carlo Ancelotti come allenatore sia stato il miglior ombrello per De Laurentiis.
Questo l’estratto dalla rosea, che spiega come Ancelotti sia stato l’acquisto perfetto per il dopo-Sarri.
“Persa la musica di Sarri e il direttore Jorginho, il popolo si aspettava almeno un paio di grossi acquisti per rilanciare un ciclo stanco e agganciare finalmente la Juve che sembrava a tiro. Invece è arrivato il solo Ancelotti che non ha preteso nulla, anzi: «Conosco i fatturati, il Napoli non è il Real o il Bayern. Abbiamo in casa ciò che ci serve per essere competitivi».
Un anno fa il Napoli guidava il campionato con un punto sulla Juve. Ora la insegue a -13, con 10 punti in meno. Il San Paolo si è svuotato, le due curve domeniche contesteranno. Ma Carlo gode di immutata stima e alimenta la speranza. Per questo De Laurentiis lo loda ogni cinque minuti.”