Carlo Ancelotti in conferenza stampa mette in chiaro le cose e sottolinea il suo pensiero.
“Se domani a Genova cambio qualcosa è per tenere il gruppo motivato non per demerito di qualcuno.
Per fortuna ho più di undici giocatori che meritano di giocare e quindi potrei fare qualche cambiamento per questa ragione”. Dichiarazioni che segnano un primo netto muro col passato, quando nell’ultimo triennio la formazione titolare era praticamente già fatta dal fischio finale della precedente gara di campionato, salvo squalifiche e infortuni.
Carlo Ancelotti, pur avendo sempre rispettato nelle parole il lavoro del precedente collega, scardina il fondamentalismo che ha contraddistinto il periodo napoletano di Sarri e mette subito le cose in chiaro (come già fatto nelle prime due gare di campionato). Lo fa anche nel momento in cui gli viene chiesto di Amadou Diawara e Simone Verdi, due fiori all’occhiello della rosa azzurra: “Ci possono essere tutti domani. i giocatori mi danno scurezza, si allenano bene, fare la formazione qui a Napoli non è semplice ma questo mi dà serenità, perché chiunque gioca non influisce sulla qualità della squadra”.