Carlo Ancelotti, prossimo tecnico del Bayern Monaco, ha sempre esaltato CR7 quando era al Real, continua a farlo ora: “Cristiano si allenava sempre, era capace di rimanere fino alle tre del mattino a Valdebebas per curare il suo corpo con bagni ghiacciati, anche se Irina (l’ex di CR7) lo aspettava a casa. La sua preoccupazione non sono i soldi, non pensa a questo, lui vuole solo essere il numero 1”.
“Ci sono momenti in cui si può essere flessibile con i giocatori, altri in cui – continua Ancelotti, parlando al “Financial Times” – non è possibile farlo. Se la squadra mi dice “‘Mister, la settimana è stata dura, possiamo riposare un’ora in più?’, beh per me non c’è problema. Però quando fisso l’orario di una riunione pre-partita pretendo che i giocatori siano puntuali. Ricordo che una volta, quando allenavo il Chelsea, avevo dato appuntamento alle 10.30, Drogba si presentò alle 11 e non giocò la partita successiva”.