Come da programma questa sera l’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, e due calciatori, Ghoulam e Di Lorenzo, incontreranno i tifosi nel teatro di Folgarida.
Ancelotti: “A destra abbiamo tre terzini con Hysaj che arriverà il 13 luglio. A sinistra ne abbiamo due con Ghoulam che si è presentato in una condizione ottimale recuperando al 100%. Se qualche calciatore vuole cambiare aria valuteremo.
L’obiettivo per la prossima stagione è quello di migliorarci. La scorsa stagione abbiamo fatto bene anche se nella seconda parte della stagione potevamo fare meglio. Quest’anno ci proveremo con i nuovi innesti.
Maksimovic è stata una soluzione che abbiamo adottato con il Liverpool ed è andata bene. Il reparto difensivo ci da l’opportunità di scegliere di volta in volta in base alla squadra che affrontiamo.
James? Non so se arriva, ce lo auguriamo. Lo conosco bene, può giocare in tutte le posizioni del centrocampo. A noi piace utilizzare giocatori che stanno dentro al campo, è un giocatore adattabile perché può giocare in tante posizioni.
Modulo? Sarà quello dell’anno scorso. Useremo il 4-4-2 ma in fase di costruzione alterniamo. I numeri di cui si parla riguardano solo l’aspetto difensivo. Perché quando una squadra ha la palla attacchiamo con uomini diversi. La dicitura del sistema di gioco, che è corretta, si può vedere solo e non sempre in alcune situazioni quando la palla non ce l’hai.
Il primo anno qui mi son trovato molto bene con la squadra, con la società e con la città. Lo considero un primo anno di adattamento e vogliamo riuscire a tirare il meglio questo anno.
Con mio figlio ci troviamo bene. C’è un rapporto di fiducia molto elevato e credo che tutto il nostro staff è ad un livello elevato ed ha tanta motivazione.
Fabian è stato il migliore dell’Europeo Under 21. C’è da dire che Ounas sta facendo molto bene con l’Algeria, sta facendo bene Koulibaly col Senegal e ha fatto bene Allan col Brasile.
Scudetto o Champions? Tutte e due.
Quante partite abbiamo vinto? Ora non ricordo, però so che ne potevamo vincerne di più questo è il guaio.
Numero di maglia per James? Non mi importa se indossa la dieci, l’importante è che la maglia sia quella azzurra.
Il Gap con la Juve non è solo legato ai giocatori. Dobbiamo avere intorno più entusiasmo, avere uno stadio con più entusiasmo rispetto all’anno passato. Un miglioramento della rosa, un gioco con più qualità e con più dinamicità. Tutto questo fa sì che il gap venga colmato.
Sulla discrezionalità degli arbitri il discorso è complicato e questo rende più complicato il lavoro dell’arbitro. Col VAR le cose sono migliorate, gli errori clamorosi non esistono più. Il calcio è uno sport particolare perché è permesso il contatto e non tutti i contatti sono falli. Alla fine credo che arriveremo a giocare anche con il tempo effettivo.
Lozano o Icardi? Hanno caratteristiche diverse. Uno è un finalizzatore e l’altro è un attaccante moderno che può giocare in più posizioni. Siamo interessati a tanti calciatori ma a questi calciatori di questo livello sono interessati anche tanti altri club oltre al Napoli.
James o Icardi? E’ difficile rispondere a questa domanda. Sono due ottimi giocatori, queste domande mi creano difficoltà perché parlare di altri calciatori può sminuire quelli che abbiamo.
Per arrivare in fondo alla Champions qualcosa manca. L’anno scorso siamo arrivati ad un passo dal passare il turno in un girone difficilissimo. Quest’anno vogliamo avere una squadra con più qualità e magari un girone diverso. Il Liverpool non sarà in terza fascia quest’anno, abbiamo preso la vincitrice della Champions dalla terza fascia.
Insigne per Icardi? No, Insigne è il capitano e siamo felici che resti qui.
Venerdì arrivano Mertens, Milik, Zielinski, Manolas, Hysaj e Mario Rui. Il 13 arriva Insigne. Il 18 arriva Meret. Fabian arriva direttamente a Napoli. Allan e Ospina arrivano direttamente a Miami. Koulibaly non si sa perché non si sa come andrà a finire la Coppa d’Africa.
Il Napoli ha un direttori sportivi con qui parlo tutti i giorni con cui si fanno sempre valutazioni sulla squadra. Dunque saltano fuori tante soluzioni, tante idee e poi ci si scontra con la realtà del mercato. Ci sono giocatori che possono essere comprati, che sono incedibili, che vogliono venire qui. Noi cerchiamo calciatori che siano funzionali al nostro progetto e che vedano Napoli come una priorità.
Ci sono delle gerarchie da rispettare. Il Capitano è stato Hamsik che aveva più presenze, adesso è Insigne per un fatto di presenze. Ma la fascia non conta per me perché si può esserlo anche senza fascia in campo. Essere il capitano è una grossa responsabilità perché rappresentano la squadra all’esterno.
La manovra è stata molto meno elaborata rispetto agli anni passati. Abbiamo costruito un gioco più verticale. Il dato dei pali significa che abbiamo creato molto ma che siamo stati anche poco precisi.
Miglior giocatore della scorsa stagione? La mia valutazione ce l’ho ma non voglio fare figli e figliastri. Diciamo che tutti, tutti dobbiamo fare meglio.
Non voglio vendere nessuno ma se qualcuno vuole andare via ci penseremo.
Non so se Verdi andrà al Torino, lui è qui si sta allenando bene. La scorsa stagione è stata travagliata per gli infortuni, poteva giocare di più. Quando ha giocato dall’inizio ha fatto bene e a causa degli infortuni non ha reso come poteva. E’ una soluzione che valuteremo se c’è la volontà del calciatore di andare via.”