Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo.
“È stato un Natale particolare passato tra Castel Volturno e Milano. Mi sono perso il capodanno a Napoli e spero di poterlo vivere in futuro. Vivere a Napoli in futuro? Non saprei, però sicuramente ci passerò del tempo
Indisponibili? Allan, Mertens per una distorsione, Chiriches non è ancora al 100%, poi Hamsik e Verdi è squalificato.
Piorità tra Campionato, Coppa Italia e Europa League? Non c’è una priorità, ci sono tanti giocatori che possono fare ancora bene. Nessuno ha ancora dato il 100%
Obiettivi del 2019? Il campionato non dipende più da noi, Coppa Italia ed Europa League invece dipendono da noi. Negli ultimi anni la Coppa Italia è cresciuta a livello di importanza, il format anche in altri paesi è lo stesso, gare dirette senza andata e ritorno per evitare intasamenti nel calendario.
Insigne ha dei margini di miglioramento legati sicuramente alla continuità, ha fatto una grande prima parte di stagione, una seconda parte meno buona da un punto di vista realizzativo ma tornerà a fare bene come nella prima parte di stagione
Rog è il giocatore che stiamo valutando di mandare in prestito.
Gaetano? È stato con noi nel ritiro e ha dimostrato delle grandi qualità, sta facendo molto bene con il Napoli Primavera e la convocazione in prima squadra è il premio per il lavoro che sta facendo.
Questa società è destinata a crescere, lo scorso anno abbiamo fatto un mercato con molti giovani di grande prospettiva che cresceranno nei prossimi anni, poi con qualche innesto nel mercato estivo si potrà vincere.
Milik? Se avesse giocato di più avrebbe fatto più goal sicuramente, ma parliamo di un giocatore che è stato fuuori 2 anni. 2 anni di inattività sono tanti per un giocatore giovane che però ha reagito bene ed è destinato a crescere nella seconda parte della stagione.
Potrebbe accadere qualcosa sul mercato? Non credo, al massimo come ho detto manderemo un giocatore in prestito per non avere una rosa troppo ampia.
Il problema del razzismo non è solo legato allo sport, non so se sia di natura politica o diversa, ma credo sia un problema di cultura sportiva che si evidenzia nel calcio italiano.
Koulibaly sta bene, ha fatto le vacanze ed è rientrato prontissimo, domani giocherà.
Allan? Non temo di perderlo perchè il Napoli è una squadra che vuole essere competitivo. Allan domani non gioca dall’inizio perchè ha un permesso come Ospina di rientrare qualche giorno perchè ha viaggiato in sudamerica. Comunque sul mercato stiamo valutando di dare qualche giocatore in prestito per non avere una rosa troppo ampia.
Razzismo? Sembra che sia un problema del Napoli ma è un problema del calcio italiano. Evidentemente il Napoli ha vissuto la brutta esperienza di San Siro, di goliardico c’è stato ben poco. Non abbiamo nessuna pretesa di decidere noi cosa fare perchè c’è un protocollo che nella partita con l’Inter non è stato rispettato. Non abbiamo mai chiesto una sospensione delle partita ma un’interruzione temporanea. Ribadisco comuque che non è un problema del Napoli ma del calcio italiano, è un problema di cultura sportiva.”