Carlo Ancelotti ha rilasciato un’intervista in esclusiva a “Tuttosport”. Questi alcuni passaggi dell’intervista al tecnico del Napoli che è possibile leggere in versione integrale sul quotidiano sportivo torinese oggi in edicola.
“La vittoria sul Chievo ha spazzato via quella cappa negativa che gravava sull’ambiente. Ne avevamo bisogno.
Ritrovata la condizione migliore per affrontare l’Arsenal. Il San Paolo ci spingerà ma noi dobbiamo avere coraggio, intelligenza e cuore per ribaltare il risultato di Londra dove abbiamo commesso diversi errori soprattutto nel primo tempo. Non li ripeteremo. Sono convinto che possiamo farcela, ma ci vorrà la partita perfetta.
Contento del percorso della squadra: il secondo posto non è un demerito nostro ma merito della Juve.
Dopo nove anni lontano dall’Italia non potevo fare una scelta migliore di Napoli.
Quando si cambia allenatore ci vuole tempo per assimilare i cambiamenti, ma non è stata intaccata la competitività del Napoli nonostante la partenza di Hamsik del quale abbiamo rispettato la scelta.
Per infrangere il predominio della Juve serve uno sforzo collettivo di tutte le rivali che devono rinforzarsi ed essere più competitive.
Io guido un gruppo altamente professionale e di grande qualità. La società è molto bene organizzata e di Napoli mi sono innamorato subito.
Koulibaly è il più forte centrale al mondo.
De Laurentiis è un signore serio, generoso e rispettoso del lavoro altrui. Nessun presidente mi ha dato tanta carta bianca quanto lui. si fida tanto di me mettendomi così nelle condizioni migliori per lavorare”.
Sulla questione Koulibaly il direttore dell’area comunicazione Nicola Lombardo, durante l’intervista ad Ancelotti, ha chiarito:
“Vale 150 milioni di euro ma è incedibile. Il contratto scade nel 2023 e nel 2021 prevede una clausola di 150 milioni di euro. Ma il Napoli non ha bisogno di vendere e il presidente non vuole vendere, quindi la questione non si pone”