Notizie

Ancelotti a Sky: “Ripartire dai segnali avuti in questa stagione”

Ancelotti

Dopo la vittoria netta sull’Inter, è intervenuto Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky per parlare anche della stagione che si sta per concludere.

Carlo Ancelotti decide di rompere il silenzio e di parlare ai microfoni di Sky, anche se doveva esserci il figlio Davide. L’occasione era anche per fare gli auguri ad Andrea Pirlo, presente a Sky Club; questo il commento del mister del Napoli sulla partita vinta in modo netto.

Ancelotti sulla questione esonero prima di raggiungere un obiettivo

“No, anche perchè non hai la certezza matematica. L’allenatore è  l’ultimo a saperlo e si rimane sempre nel dubbio; per quel che mi riguarda l’esonero fa parte del lavoro dell’allenatore, per noi conta solo il risultato e diventa difficile avere la possibilità di programmare.

Siamo pagati anche per quello. Io l’ho vissuta sempre così; ho sofferto di più a Parma, però poi iniziano nuove avventure e si fa così. Io sto tranquillo così e sto bene qua; sono legato al Napoli ancora per due anni e sono felice così.”

La prestazione ed il risultato sono un punto di ripartenza per la prossima stagione?

“Certamente sì e non è la partita di oggi che lo dice. Abbiamo grandi qualità in mezzo al campo, è stata una stagione di altissimo livello nella prima parte e un po’ meno nella seconda. Non è facile preparare queste partite quando non ci si gioca niente.

Questa squadra mi da grandi segnali, me li ha dati durante la stagione. Poi siamo mancati un po’ in continuità; sono mancati anche Albiol e Allan per motivi diversi, ad un certo punto. Cose che stiamo ritrovando nel finale di stagione.”

Con il tempo per programmare sai già dove migliorare il Napoli?

“Non mi va di parlare di individualità, dove si può migliorare è nella pressione offensiva anche rischiando qualcosa dietro. Questa è una squadra che fatica a difendere nella metà campo avversaria; dobbiamo migliorare quel pressing.”

Ancelotti su come migliorare il calcio italiano e la questione risultato

“Il calcio italiano non deve perdere le sue peculiarità per migliorare, cioè la concentrazione sotto l’aspetto tattico. Per trovare intensità bisogna avere spazi ampi, molti ribaltamenti; è più facile trovarlo altrove che qui in Italia.

Sì, anche fuori dall’Italia conta il risultato. Al Real Madrid se arrivi in semifinale di Champion’s e secondi in classifica significa che hai fallito.”

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top