Carlo Ancelotti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, parlando della partita vinta dal Napoli contro il Verona:
“Il risultato è importante per ripulire da alcune scorie, che comunque non erano tante. La seconda parte è stata ben controllata contro una squadra molto fisica che gioca sui duelli. Abbiamo sofferto un po’ il primo tempo, ma poi nel secondo abbiamo avuto una buona gestione. Si può giocare meglio, ma in questi momenti è importante mostrare solidità. E’ stata una partita di maturità più che di qualità.
Da un punto di vista tattico quando non difendiamo con il 4-4-2 non sempre ci sono i tempi giusti, i terzini escono molto alti e a volte eravamo in ritardo sull’uscita esterna. Il secondo tempo ci siamo messi più bassi, anche perchè eravamo in vantaggio.
Milik ha avuto dei problemi che ha risolto da poco, è un grande attaccante. Il gol in nazionale è stata la chiave per cambiare la chimica del momento. È stato fondamentale anche Llorente nel finale.
Di Lorenzo è molto importante, sorprende tutte le volte che lo vediamo. Sa fare tutto e lo fa con molta umiltà e chiarezza, per questo le cose gli vengono bene.
Abbiamo giocatori che non sono specialisti, e che possono giocare in diverse posizioni, dipende molto dalla strategia che vogliamo dare alla partita. Zielisnki è più efficace a sinistra rispetto a Fabian perché può rientrare sul destro. Qualcuno pensa che questo cambio di posizioni può far perdere l’identità della squadra, ma invece è molto l’identità è molto chiara.
Con Insigne abbiamo chiarito il giorno dopo che è andato in tribuna, la sua serenità è molto importante per tutti perché è il capitano del Napoli.
Ibrahimovic? Lo chiamo stasera dicendogli che siamo qua ad aspettarlo (ride, ndr). Lo seguo in MSL, in 29 partite ha fatto 30 gol, e in 58 totali ne ha fatti 52. Domani dopo che l’ho chiamato vi dico tutto”.
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