A “1 Football Club” è intervenuto Raffaele Ametrano, ex calciatore, tra le tante, di Napoli e Juve.
Diverbio comunicativo tra Ancelotti e Gattuso: come si gestiscono questi episodi? “Ho letto informazioni a riguardo, mi ha sorpreso questa vicenda. Carlo è stato un papà per Ringhio, hanno trascorso momenti importanti. Sono due persone di sport estremamente rilevanti, potranno avere l’occasione di risolvere la loro problematica. Rovinare momenti magici per situazioni mai chiarite, sarebbe spiacevole. Mi auguro che questo rapporto possa risanarsi, il calcio divide ma offre anche l’occasione di risolvere episodi simili”.
Parere sull’avvio di stagione del Napoli? “Non mi aspettavo un inizio simile, in estate erano andati via giocatori fondamentali nell’ultimo periodo azzurro come Insigne, Koulibaly e Mertens, anime del Napoli. Complimenti alla società, la quale è intervenuta subito sul mercato ed ha ingaggiato calciatori già pronti per questa squadra. Spalletti, inoltre, è un martello, un top che sta esprimendo il meglio in una grande situazione. Brava la dirigenza azzurra ed anche l’allenatore italiano per l’operato svolto”.
Possibile atteggiamento difensivo della Juve con il Napoli? “Non credo che la squadra bianconera tenderà a scoprirsi al Maradona, anche perché manca tanto al termine della stagione. Tenterà di colpire con i propri calciatori migliori o in determinate situazioni di campo, le armi sfruttate nell’ultimo periodo. Il Napoli farà la partita e la Juve cercherà di colpire in contropiede”.
Quale calciatore potrebbe decidere Napoli-Juve? “Ad oggi Osimhen è il calciatore più avanti di tutti. È un giocatore che stanca tanto gli avversari anche solo a guardarlo, è il numero 9 dell’era moderna. Può decisamente spostare gli equilibri. Tra le fila della Juve, occhi a Milik, il quale può tirare fuori i suoi colpi in qualsiasi momento”.
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