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Amadou Diawara, il “vecchio” giovane

Andiamo a scoprire meglio le caratteristiche del giovanissimo guineano, ufficializzato 48 ore fa dal Napoli.

Da Conakry a Bologna, passando per San Marino, la storia di Amadou Diawara tocca tre Nazioni ed è sicuramente ricca di spunti e retroscena, quasi cinematografica. Nato il 17 luglio 1997, Amadou inizia a conoscere il pallone “vero” a 11 anni, quando fra le strade polverose africane viene notato dal talent-scout Robert Visan, che lo porta subito in Italia.

Tanti permessi, tanta burocrazia, ostacoli che vengono superati con sacrificio mentale e fisico e che permettono al guineano di approdare a Lecce. In Puglia Pantaleo Corvino lo inserisce nelle giovanili giallorosse per un periodo limitato, una sorta di prova. Il ds però, almeno in quel momento, non crede fino in fondo nelle qualità del giovanissimo calciatore e lo lascia andare promettendogli di ritrovarsi anni dopo. Amadou così si trasferisce in Emilia Romagna e fra i lavori per sbarcare il lunario (commesso, fattorino, garzone) trova il modo di tirare quattro calci al suo fedele amico: il pallone.

Nel 2013 l’ingaggio con la Virtus Cesena, squadra dilettantistica. In Romagna le sue buone prestazioni gli consentono il primo “grande salto”, il suo procuratore riesce infatti a piazzarlo al San Marino, in Lega Pro. Inizialmente aggregato nella Beretti, il guineano viene lanciato a metà campionato in prima squadra: 15 presenze, tutte di altissimo livello in coppia-mediana con il napoletano Varone, che gli consentono di farsi notare dagli addetti ai lavori.

Pantaleo Corvino, dopo averlo rivisto all’opera all’ombra del Titano, si ricorda di quel calciatore che non tesserò a Lecce anni prima e si fa perdonare, portandolo a Bologna.

Diawara parte con la primavera rossoblu ma, complice l’inizio nefasto dei bolognesi ed una serie di infortuni a centrocampo, si guadagna subito la prima squadra. Il resto è storia nota, Delio Rossi prima e Donadoni poi credono tantissimo nel calciatore che li ripaga ampiamente: 34 partite e 1 gol in Serie A, l’attenzione delle grandi. Il Napoli, un sogno che sta per diventare realtà.

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