Il calciomercato è il tema dominante in questo periodo.Carlo Alvino ha parlato sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: “Il Porto è una delle società più brave al mondo, se non la più brava, a vendere. Ha uno scouting importante che gli permette di trovare giocatori nei posti più strani del mondo, li portano in Portogallo e poi li vendono. Poche volte accade che non monetizzi come vuole. Il Porto non farà sconti al Napoli, i precedenti parlano chiaro. Per me vincerà la voglia del giocatore di giocare nel Napoli. Sono fiducioso sul suo esito, probabilmente finirà nell’ultima settimana di mercato ahimé ma è il calciatore a decidere. A parlare con la tasca degli altri piace a tutti, siamo tutti direttori sportivi tra tifosi e giornalisti ma ci sono grosse differenze anche tra cifre considerate impropriamente piccole. Su Witsel penso sia la classica operazione che chiamerei specchietto per le allodole.
Dal mio punto di vista Witsel il Napoli non lo prenderà mai, la storia del Napoli dice questo. Dal punto di vista di campagne acquisti e di condizioni economiche. Se il Napoli lo prende io mi cospargo il capo di cenere. Meglio Herrera comunque tatticamente e tecnicamente pur essendo molto diversi per fisicità, tatticamente, dal punto di vista della grinta. Witsel è più bello da vedere ma dato che il Napoli va verso la filosofia del brutti, sporchi e cattivi Herrera potrebbe essere perfetto. Stilisticamente il belga si fa preferire, è un bel giocatore su tutti i punti di vista. Dove caschi, caschi bene ma per me Witsel è un segnale che il Napoli lancia al Porto dicendogli che la sta tirando troppo per le lunghe e che ha la possibilità di andare su giocatori di primissima fascia come Witsel. Guai a pensare che Witsel sia il piano B rispetto ad Herrera, sono due piani A. Se chiudi il doppio colpo Herrera-Zielinski si metterebbe a tacere tutti coloro che criticano. È il miglior segnale da mandare a Nicolas, perché ha parlato lui e non Gonzalo ed io la distinzione la faccio.”