Nuova polemica tra il presidente della Lazio Lotito e la FIGC per l’infortunio di Immobile.
L’attaccante napoletano ha lasciato la Nazionale per un edema al polpaccio che potrebbe tenerlo lontano dei campi tra i 20 e i 30 giorni saltando di sicuro le gare con la Juventus in campionato e con la Lokomotiv Mosca in Europa League e con il Napoli a rischio.
Lotito ha attaccato in maniera velata lo staff medico della Nazionale: “Purtroppo c’è stato questo infortunio. Si è ritenuto che non potesse giocare ed è tornato indietro. La cosa che ho notato è che queste situazioni succedono sempre ai calciatori della Lazio. Noi solitamente abbiamo pochissimi infortuni perché siamo in grado di prevenire. Se fosse stato male, non sarebbe partito. Ora faremo le nostre valutazioni. Faccio solo la cronaca dei fatti. Al termine della partita con la Salernitana, comunque, stava bene, tant’è che ha giocato tutti i 90 minuti”.
Immediato il chiarimento del Dott. Ferrari dello staff medico della Nazionale: “Immobile si è presentato al raduno di domenica sera con un dolore al polpaccio, emerso dopo la partita del giorno prima. Come tutti gli altri giocatori arrivati in condizioni non perfette Ciro ha fatto solo attività di recupero in acqua: nessuno si è allenato. Trascorse le trentasei ore canoniche, è stato sottoposto a risonanza magnetica, che ha rilevato una sofferenza al muscolo soleo. A quel punto, visto che è stato ritenuto non recuperabile, si è deciso di rimandarlo in sede. Non eravamo stati informati di questo evento, ma può succedere”.