Allianz, il colosso tedesco bancario ed assicurativo, prosegue il progetto di espansione del proprio marchio nel mondo del calcio.
La prima compagnia assicurativa europea, già nota per avere ottenuto i naming rights dello stadio di Monaco di Baviera, “casa” del Bayern Monaco e del Monaco 1860, ha allargato i propri orizzonti negli ultimi anni mettendo il proprio nome sullo stadio del Nizza e sul futuro stadio del Palmeiras, in Brasile. Adesso è il turno del Rapid Vienna, che ha presentato il progetto per il nuovo impianto. Lo stadio sorgerà al posto del “Gerhard Hanappi Stadion”, ormai ritenuto obsoleto e fuori dai parametri di sicurezza.
Il progetto del Rapid Vienna.
L’Allianz Group Austria, sarà uno dei nuovi partner del Rapid Vienna per la costruzione del nuovo stadio del club austriaco, che sorgerà nello stesso sito dove attualmente si trova lo stadio “Gerhard-Hanappi”. La costruzione dell’impianto, che assumerà il nome “Allianz Stadium”, è prevista per il 2016. Il costo complessivo dell’opera sarà di 66 milioni di euro, 17 dei quali stanziati dall’amministrazione locale. Nonostante i dubbi delle scorse settimane, il Rapid è riuscito ad ottenere i permessi per i lavori: giunto l’ok definitivo, il 6 luglio verrà disputata l’ultima partita al Gerhard-Hanappi Stadion prima della demolizione. Per quella data è infatti previsto un incontro tra Rapid Vienna e Celtic.
Sesto stadio col marchio Allianz.
Per il Gruppo Allianz, si tratta del sesto contratto di acquisto dei naming rights di un impianto sportivo. Oltre alle già citate Allianz Arena di Monaco e Allianz Riviera di Nizza, la società assicurativa ha dato il proprio nome all’Allianz Stadium di Sydney, casa del Sydney FC, e all’Allianz Park di Londra, dove disputano le proprie partite casalinghe i Saracens, squadra di rugby londinese. L’ultimo accordo prima di quello firmato col Rapid Vienna è stato siglato col Palmeiras per il nuovo Allianz Parque, che prenderà il posto della storica Palestra Italia. Al club brasiliano andranno circa 150 milioni di dollari per i prossimi 20 anni. Col club austriaco è stato firmato invece un accordo fino al 2026, dunque della durata complessiva di 20 anni a partire dalla conclusione dei lavori. Non sono stati resi noti i termini economici.
Non solo naming rights.
Quella di Allianz è un’espansione che va oltre al semplice acquisto dei naming rights degli stadi. Negli scorsi mesi, la compagni assicurativa ha infatti annunciato di aver rafforzato la cooperazione col Bayern Monaco, acquistando per 110 milioni di euro l’8,3% delle quote del club bavarese nel quadro di un aumento di capitale. Proventi che il club utilizzerà per estinguere il debito residuo di circa 100 milioni derivante dalla costruzione dello stadio di proprietà. Allianz, al fianco di Adidas e Audi, ha in mano il 25% del capitale del club.
In Italia il Gruppo Allianz, non ha ancora effettuato investimenti di rilievo nel mondo del calcio, la speranza è di poter vedere, un prossimo domani, un Allianz Stadio San Paolo!
E se l’accordo tra SSC Napoli ed il Comune di Napoli, avesse una accelerata, con un progetto ed un Gruppo forte interessato ad intervenire? Purtroppo siamo in Italia, e le cose, le leggi, sono di ostacolo ad interventi che, nel resto del mondo, sono ormai la normalità. Possiamo solo sperare che un giorno, anche qui sia possibile vedere un progetto di naming rights, con un nuovo stadio, che ci consentirebbe di poter aspirare finalmente a vincere, cancellando gli alibi e le discussioni sui minori fatturati prodotti che non consentono al Napoli di poter competere con squadre i cui asset e budget sono superiori.