“Domani abbiamo la possibilità di fare innanzitutto una grande partita e soprattutto di avere due risultati dalla nostra, la vittoria sarebbe sicuramente un bel balzo in avanti e daremmo un bellissimo segnale, il pareggio sarebbe un altro bel risultato positivo”.
Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate, oggi in conferenza stampa, da Massimiliano Allegri, alla vigilia dell’importantissima partita contro il Napoli. Il tecnico bianconero ha affermato che anche un pareggio andrebbe bene, ma non aspettiamoci una Juventus al “risparmio”, come quella vista, ad esempio contro il Barcellona o al San Paolo lo scorso anno. Allora la situazione era completamente diversa, visto che la squadra bianconera viaggiava spedita verso il sesto scudetto di fila e aveva già un buon margine di vantaggio sia sugli azzurri che sulla Roma: sarebbe stato inutile rischiare.
Ma adesso, in vetta alla classifica c’è il Napoli, con la Juve indietro di quattro lunghezze. Una vittoria azzurra allungherebbe ulteriormente il distacco, e questo Allegri lo sa benissimo. Ma il tecnico bianconero sa, altrettanto bene, che in questo campionato, gli scontri diretti conteranno, probabilmente, più del solito e con un successo, oltre a colmare quasi totalmente il gap, avrebbe un grosso vantaggio nei confronti degli azzurri. Inoltre, una vittoria juventina darebbe un grosso segnale al campionato, quasi come a voler dire: “Se volete vincere dovete fare i conti con noi”, e darebbe un calcio alle voci di una presunta lite all’interno dello spogliatoio e alle critiche (forse esagerate) piovute sulla squadra. Certo, il pareggio non sarebbe un risultato così negativo, ma con così tanti motivi per vincere come fare ad aspettarsi un Allegri “conservatore”?