Durante la conferenza stampa per la presentazione di Juventus-Lazio, l’allenatore Allegri ha indicato la miglior differenza reti come dato più significativo ai fini della vittoria di uno scudetto.
Anche l’allenatore della Roma Di Francesco durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Napoli ha sposato la tesi del tecnico bianconero.
In realtà le statistiche dei campionati di Serie A del dopoguerra sembrano indicare la differenza reti quale dato dominante nella vittoria dei campionati.
Infatti dalla stagione 1946-47 al 1993-94, tutti campionati con i due punti assegnati per la vittoria,
- la differenza reti è stata ‘campione d’Italia” per ben 35 volte
- contro le 23 della miglior difesa.
Invece dalla stagione 1994-95 a quella 2016-17 con i tre punti assegnati alla vittoria, il dato è più equilibrato ma ancora con la differenza reti in leggero vantaggio sulla miglior difesa per 17 a 16.
In totale, dal 1946-47 ad oggi, un campionato è stato vinto 52 volte dalla squadra con la miglior differenza reti e per 39 volte da quella con la miglior difesa.
In pratica al netto delle volte che una stessa squadra è stata sia la miglior difesa che quella con la miglior differenza reti, il dato statistico della differenza reti ha vinto lo scudetto 13 volte in più della miglior difesa.
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