Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium al termine della partita vinta a San Siro contro l’Inter.
“Una bella serata di calcio, squadre che hanno giocato a viso aperto. Loro sono rimasti in dieci, nel secondo ci siamo addormentati, continuavamo a crossare, dovevamo farlo stancare, alla fine sono crollati e ne abbiamo approfittato, complimenti ai ragazzi, un passettino verso lo scudetto, anche se abbiamo un calendario difficile. Di sicuro nel calcio non c’e nulla. Quando ti giochi un campionato c’è pressione più di settembre, a volte perdi certezze, i ragazzi hanno trovato una vittoria importante. In un minuto vinci e perdi. Bisognava stare attenti, per questo sono andato a prenderli, avevamo già lasciato a Madrid e con il Napoli.
A livello fisico? Dovevo scegliere un giocatore difensivo o meno, era una gara dentro o fuori e volevo Cuadrado, ci voleva più tecnica e corsa, Cuadrado molto bravo. La squadra sta bene, non conta il livello fisico ma la libertà a livello mentale. Nel finale di stagione non sei fresco come all’inizio. Benatia aveva giocato molto. Con Icardi mi serviva Rugani, lui e Barzagli hanno giocato bene. Oggi i ragazzi hanno vinto una gara importante e fatto il loro dovere, l’Inter in dieci una gara straordinaria, per vincere il campionato dobbiamo vincerle tutte. Orsato ha arbitrato bene, il metro è di far andare avanti il gioco, Orsato uno dei migliori, ha arbitrato all’altezza. La differenza dei campioni e dei grandi giocatori si sente, con ventisette giocatori in area, sono i grandi giocatori a fare la differenza. I grandi campioni decidono, se non ci fossero, le società risparmierebbero. Io credo che Dybala e Higuain vadano al mondiale.”.