Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza-stampa pre-match.
“Chiudere gli stadi è una soluzione? Questo non lo so, non sono decisioni che spettano a me. Se hanno preso questa decisione, vuole dire che è giusto. Ma così il problema si risolve momentaneamente, il problema si deve risolvere a monte. Serve prendere delle misure preventive, come quando si gioca a calcio e ci sono le marcature preventive: è la stessa cosa. Saremo felici se lo faranno.
Il fatto che si gioca domani dopo gli incidenti di San Siro? Giusto, non dobbiamo fermarci. Soltanto l’ordine pubblico può sospendere la partita. In ogni caso io non tollero alcuna forma di razzismo e di insulto, anche nei confronti di morti o di tragedie che sono accadute. Lo ripeto per l’ennesima volta, in Italia purtroppo abbiamo perso l’educazione e il rispetto. E non è una questione estesa solo al calcio. Per migliorare bisogna entrare nelle scuole, lo sport è molto educativo ed entrare nelle scuole farebbe bene: su 100, magari 70 o 80 li instradi bene. Le nostre parole sono importanti, dobbiamo essere responsabili ed usare un pizzico di intelligenza per non aumentare l’esasperazione.
Squadra migliorabile a gennaio? Ho sentito un po’ di robe dopo la partita di Bergamo perché abbiamo pareggiato. Vediamo come finiamo domani, ma male che va finiamo a 50 punti. Ho sentito che qualcuno ha detto che siamo in crisi per la partita di Bergamo, ma a Bergamo abbiamo fatto un risultato straordinario perché per 45 minuti in 10 contro l’Atalanta non è semplice. Addirittura alla fine abbiamo anche avuto la possibilità di vincere. Al momento, tolta la partita di domani che non so come finisce, la squadra ha fatto se non sbaglio 16 vittorie e 2 pareggi, quindi non mi sembra poco. Siamo arrivati primi nel girone di Champions, quindi quando sento dire che la Juve è in crisi, penso che il panettone è andato di traverso a qualcuno. Ma magari qualcuno scherzava”.
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Fonte: Sky