Serie A

Allegri: “In Italia i giocatori sono sempre maturati tra i 25 e i 26 anni, ora sono fenomeni dopo due giorni”

L’allenatore della Juventus Max Allegri ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato contro il Verona.

Questi alcuni passaggi del tecnico bianconero:

“La carta non conta, conta il campo. La Juventus non vince a Verona dal 2001. Domani dobbiamo prendere 3 punti. Negli scontri diretti può succedere di tutto, in queste partite bisogna prendere i tre punti e basta anche perché sennò butteremo quello che abbiamo fatto in questi due mesi. 

Cuadrado ha un’infiammazione, Pjanic, Buffon e Khedira non ci sono. In attacco nessuno ha bisogno di riposare, ci siamo allenati con grande voglia. Potrebbe rientrare Dybala, ed è probabile che giochi con Mandzukic e Higuain.

In difesa devo ancora valutare. Chi riposa è di sicuro Barzagli che ha giocato oltre partite in questo periodo. Rientra Lichtsteiner, e devo scegliere tra Alex Sandro e Asamoah. 

Dybala? Ora dopo due giorni uno diventa un fenomeno, prima doveva fare 100 partite almeno. Prima c’era la pazienza di saperli aspettare, ora si mettono pressioni grandissime addosso a questi ragazzi e si rischia di fargli del male. In Italia i giocatori sono sempre maturati tra i 25 e i 26 anni, quindi bisogna fargli fare un percorso di crescita senza affrettarlo.”

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