Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus – Napoli:
“Noi siamo sulla stessa linea rispetto a loro. Lo scontro diretto dell’andata sta facendo la differenza finora, sicuramente il Napoli sta lavorando bene e sarà una partita bella. Per quanto riguarda la formazione di domani ho ancora due allenamenti per valutare e decidere. E’ ovvio che da domani saranno quattordici partite e c’è grande pressione perché per noi conta arrivare al 16 maggio essendo davanti a tutte quante. Sappiamo di dover fare una grande prestazione per aver ragione del Napoli.
Higuain? Sta facendo il miglior campionato della carriera, se terrà questa media farà 40 gol. Sarà difficile marcarlo, ma noi guardiamo la palla. Il Napoli ha tanti grandi giocatori. Noi conosciamo loro e loro conoscono noi, l’aspetto psicologico è importante, dalla prossima settimana ci sono tante partite da giocare. Higuain è il finalizzatore ma non è l’unico punto di forza, ha la seconda miglior difesa ed il miglior attacco. Ha un collettivo straordinario ed è arricchito da questo campione assoluto che continua a segnare.
Domani partita aperta a qualsiasi risultato. Devo valutare tra oggi e domani se schierare la difesa a quattro o a tre, per noi non cambia nulla perché abbiamo sempre giocato a quattro dietro cambiando spesso a tre. All’andata abbiamo perso per errori nostri, senza togliere merito a loro che hanno giocato molto bene. Da quella partita siamo cresciuti sia noi che loro, ci contenderemo lo scudetto con loro ma le altre non sono tagliate fuori. Ci vuole equilibrio e pazienza fino alla fine.
A Frosinone avevamo tanti giovani in campo, e penso che questo ci assicuri il futuro. Rugani? E’ bravo e giovane ed ha giocato solo un campionato di Serie A. E’ venuto alla Juventus trovandosi i quattro migliori difensori d’Europa davanti, Barzagli, Caceres, Chiellini e Bonucci. Io devo gestirlo al meglio per non fargli perdere fiducia. Sta crescendo moltissimo ma questo non vuol dire che debba mandarlo in campo a tutti i costi, lui deve lavorare ancora tanto
Sarri? Non ha bisogno dei miei complimenti. Sta facendo cose eccezionali e nessuno se lo aspettava, ha dimostrato di essere un ottimo allenatore con il duro lavoro. C’è solo da fargli i complimenti per quanto sta facendo. Sugli arbitri e sui condizionamenti non è una cosa che mi riguarda perché non parlo mai dell’arbitro. Credo che gli arbitri italiani siano i migliori che ci sono, poi non posso essere responsabile di ciò che fanno in campo.
Napoli da scudetto? Non so quanto possa valere per loro, so che se la Juventus vincesse il quinto scudetto di fila sarebbe eccezionale peri nostri tifosi”.
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