L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa prima del derby di Torino di domani sera.
“Non c’è nessuna novità. C’è da vedersi per programmare, parlare dell’annata che è stata, delle cose che sono andate, di quelle che non sono andate e di quello che sarà l’annata prossima. Stamattina e anche l’altro giorno ho visto il presidente: quando mi chiamerà avremo un incontro, non c’è nessun problema. Il grosso vantaggio rispetto agli altri anni è che partiamo con un mese di anticipo e c’è neppure grandissima fretta. Vedrete che andrà tutto per il verso giusto e anche l’anno prossimo la Juve sarà competitiva su tutti i fronti”.
“Se decido di ripartire per il sesto anno è perché credo fortemente in questa squadra, nel progetto tecnico e so cosa serve per migliorare. Lo dirò anche al presidente quando io esporrò le mie idee e lui farà altrettanto. Sulle voci che circolano sbagliate voi, ma siete giornalisti e scrivete quello che sentite. Tanto tutti gli anni è sempre la stessa cosa, Allegri va via, poi sono cinque stagioni che sono qui”.
“Ramsey è un giocatore importante, un ottimo acquisto: sa inserirsi e ha diversi gol nei piedi. Avevo iniziato con Emre in difesa anche a San Siro, ma un conto è giocare una partita come quella con l’Atletico, un altro giocare stabilmente dietro. Al momento credo che lui sia un centrocampista che in determinate situazioni può giocare in difesa”.
“Non sono lassù per caso, hanno grandissima fisicità e solidità. Complimenti a Mazzarri, che sta facendo un grande lavoro. La squadra si è allenata bene, con una serenità diversa. Rugani non è convocato per un’infiammazione tra adduttore e pube (out anche Bentancur, oltre ai soliti noti), ma torna Caceres e anche Barzagli sta meglio. Giocheremo con la difesa a 4 con Bonucci-Chiellini e davanti valuterò se partire con Kean oppure tenermi un cambio. E cercheremo di aiutare Ronaldo a vincere la classifica marcatori”.