Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Salernitana.
Quali sono le insidie della partita di domani?
“La partita di domani è complicata perchè è un ambiente difficile. Nicola sta facendo un ottimo lavoro. Sarà importante affrontarli con il piglio giusto, anche perchè vedendo la classifica è uno scontro diretto”.
Sono tutti a disposizione?
“A parte Bonucci che ha l’influenza. Pogba il solito e Paredes ha un fastidio sulla zampa dell’oca. Gli altri sono a disposizione”.
Come sta De Sciglio?
“Sta bene anche emotivamente e sereno e tranquillo. Per quanto riguarda i social purtroppo capitano tutti i giorno e sono uno schermo in cui si nascondono migliaia di persone. Non bisogna dargli importanza”.
Vlahovic può giocare?
“Cambio di sistema è difficile, credo di no. Dusan fisicamente sta molto bene è più leggero e dinamico e spero che domani faccia gol. In questo momento lasciare fuori Kean mi rimane molto difficile. Sta diventando un giocatore importante e lasciarlo fuori mi dispiace molto. Sono contento, è cambiato rispetto all’anno scorso. Se ha bisogno di giocare? Non faccio giocare i giocatori perché hanno bisogno di giocare, ma per vincere le partite. Vlahovic non è mai stato così fisicamente come ora, neanche quando è arrivato dalla Fiorentina. Ha una corsa più leggera, ha bisogno di far gol”.
Il primo obiettivo è agganciarsi al gruppo del settimo posto?
“Darsi ora obiettivi è impensabile. Ora dobbiamo raggiungere quella davanti a noi e scalare una posizione alla volta. Domani bisogna vincere perché nelle ultime tre di campionato abbiamo fatto soltanto un punto”.
Domani possiamo vedere il tridente?
“È un’ipotesi, però non ho ancora deciso, perchè abbiamo tanti giocatori che rientrano dagli infortuni. Più giocatori tecnici abbiamo meglio è, ma tutti devono mettersi a disposizione se no non reggiamo. Chiesa? Sta bene”.
Quanto è cresciuto Fagioli?
“È cresciuto molto in un momento in cui mancavano tanti giocatori e i giovani hanno dato risposte importanti portando entusiasmo e tecnica. Bisogna continuare su questa strada perchè loro possono solo che migliorare”.
Sarà più stimolante giocare le Coppe?
“Noi bisogna fare bene sul campo e non devono esserci alibi. Ora è il momento di ributtarci con la testa in campionato che poi ci porta a far bene anche in Coppa”.
La squadra è pronta per lottare per la salvezza?
“In questo momento c’è un dato di fatto che ci sono stati tolti 15 punti. Dobbiamo raggiungere i 40 punti per la salvezza e darci dei mini obiettivi per prendere il 12 posto e poi quelli davanti”.
Un commento su Nicolussi Caviglia?
“È stato anche sfortunato. Sta dimostrando il suo valore e sono molto contento. Questo dimostra quanto la Juventus abbia lavorato molto bene con i giovani”.