Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del derby d’Italia contro l’Inter.
“Sarà una partita bellissima e dovremo venire via facendo risultato. A fine anno poi dovremo programmare per continuare a crescere, analizzando la stagione per ripartire nel migliore dei modi e creare i presupposti per un’altra annata vincente”
“Chiellini domani rientra e gioca, Bentancur invece ha un affaticamento muscolare. Esperimenti? Non domani. Vorrei provareBernardeschi mezz’ala per capire se potrà ricoprire questo ruolo in futuro, così come Cancelo. Emre Can da terzo centrale ha già giocato, poi Cuadradomezz’ala. Queste sono le cose, non servono tanti esperimenti, voglio capire se i giocatori lavorano bene in quella posizione”.
“Mauro è un giocatore straordinario, a noi ha sempre fatto gol. Se ci sarà bisognerà essere bravi a non concedergli niente. Una valutazione su Douglas Costa? Ha giocato le prime quattro partite e poi non ha più giocato. Capitano queste annate. E’ un giocatore importante, è un giocatore soprattutto da Champions, ma è stato sempre infortunato. Non so neppure se è biondo o moro, non l’ho più visto”.
“La Champions è una competizione talmente bella quanto ‘bastarda’. Se arrivi al momento giusto non nelle migliori condizioni paghi. Noi quest’anno abbiamo fatto bene fino alla sosta, poi abbiamo iniziato ad avere tanti infortunati. Contro l’Atletico abbiamo fatto qualcosa di straordinario, poi abbiamo avuto altri infortuni. Quest’anno è stata una stagione all’apparenza facile, ma in realtà difficile”.
L’allenatore bianconero ha proseguito: “Contro l’Ajax ho sentito tante critiche, che è giusto perché quello che conta è il risultato, ma la Juve ormai da anni si è stabilizzata tra le prime 8 d’Europa. Ci sono squadre che hanno aspettato 10 anni per vincere la Champions. Voi direte che non la vince da 25 anni, ma io parlo del mio ciclo. Normale le critiche ci siano, ma buttare all’aria un lavoro fatto e che verrà continuato nei prossimi anni, è eccessivo. Parliamo di una squadra che ha vinto il 50% dei trofei. Bisognerà lavorare, sapere dove abbiamo sbagliato e avere un po’ più di fortuna. Quest’anno per la prima volta nei miei cinque anni siamo arrivati male ai quarti. E sicuramente ho responsabilità anche io.”
“Cosa spingerà me e Agnelli a decidere di proseguire insieme quando ci incontreremo? Quello che ci ha spinto tutti gli anni. Dal confronto bisogna uscire migliori per programmare una stagione che sarà difficile. Bisogna analizzare quello che è andato bene e quello che è andato male, che va valutato. Cercare di rivincere in campionato, vincere la Champions, bisognerà programmare lucidamente. Tutto si azzera all’inizio della nuova stagione. Bisogna lavorare, correre, allenarsi e vincere. Quello che è stato fatto rimane, il resto sono chiacchiere”, ha proseguito Allegri. “Marotta? “Domani avrò il piacere di incontrarlo di nuovo. Con lui ho passato quattro anni importanti, bellissimi. Insieme agli altri dirigenti ha fatto un lavoro ottimo”