Sabato 21 ottobre alle ore 10:00 presso il centro sportivo Arci Scampia di Napoli verrà inaugurato il campo di calcetto, ristrutturato e intitolato al giovane giornalista sempre vicino alle tematiche giovanili
Un gesto d’amore verso i bambini che amano lo sport! Da sabato 21 ottobre i piccoli della scuola calcio Arci Uisp Scampia di Napoli potranno avere a loro disposizione un campo di calcetto completamente ristrutturato su cui giocare e che sarà sede di eventi e iniziative volte a diffondere i valori dello sport, della solidarietà e del rispetto.
Il progetto è stato fortemente voluto e realizzato dal giornalista Pino Sacco in memoria del figlio Alessandro, a cui il campo verrà intitolato: apprezzato e stimato giornalista sportivo scomparso prematuramente lo scorso giugno, che raccontava le gesta della SSC Napoli ed è sempre stato vicino al calcio giovanile e al centro sportivo dilettantistico di Scampia che da anni opera nel quartiere per promuovere il calcio come strumento di inclusione sociale e riscatto territoriale.
Un ragazzo speciale! Alessandro amava il suo lavoro di giornalista, era preciso e scrupoloso, seguiva si la serie A e il Napoli ma con particolare attenzione si è sempre interessato ai giovani talenti e al mondo delle scuole calcio. Gli piaceva cantare, stare in compagnia, tutti gli volevano bene.
Alla cerimonia di inaugurazione del campo di calcetto, con una targa e il taglio del nastro, che si svolgerà sabato 21 ottobre alle ore 10 presso l’Arci Uisp Scampia oltre al Presidente del Centro Sportivo Antonio Piccolo e a Pino Sacco, parteciperanno: per l’VIII Municipalità il Presidente Nicola Nardella e l’assessore allo sport Lucio Acciavatti; il Presidente del C.R. Campania FIGC Lega Nazionale Dilettanti LND Carmine Zigarelli; Il direttore generale della Totti Soccer School Claudio D’Ulisse; il dirigente sportivo ed ex calciatore Gianni Improta; il direttore della Fondazione Cannavaro Ferrara, Vincenzo Ferrara; i responsabili del Campus 3S Givova Tommaso e Giovanni Mandato; il Parroco della Chiesa Maria SS del Buon Rimedio, Don Alessandro Gargiulo; le associazioni del territorio, il giornalista Adolfo Mollichelli e con lui tanti altri colleghi e amici legati ad Alessandro Sacco.