L’inesauribile Allan non preso in considerazione dalla sua Nazionale
Allan merita il Brasile, è un sogno che gli spetta di diritto, che avrebbe già conquistato se solo qualcuno non avesse ancora una volta ignorato la sua unicità. Il centrocampista del Napoli è la vera sorpresa di questo inizio di campionato. Corre per tre, ha fiato infinito, aggiunge una tecnica lucida e sapiente che ne esalta le doti di calciatore universale. Per Ancelotti è già indispensabile, forse l’unico, e sono in molti a chiedersi per quale motivo, invece, Allan sia ancora ignorato dal Brasile e dal ct Tite, che non l’ha preso in considerazione per il Mondiale.
Secondo quanto riporta Fabio Tarantino per ‘Il Roma’:
MERITA IL BRASILE .”Allan va convocato, ne sono certi i tifosi e lo ha spiegato anche Juan Arribas, il suo procuratore: “Nazionale? La merita, ha due palle grandi così. Ha carattere, personalità, aiuta i compagni ed
è un grande lavorare”. Poche parole per un concetto elementare, quasi banale. Tutti si sono stupiti a giugno dopo la mancata convocazione per il Mondiale, l’auspicio è che, in futuro, il ct Tite possa accorgersi di Allan regalandogli questo premio, semplicemente un punto di partenza meritato sul campo, sudato ogni volta, in ogni partita, con la maglia del Napoli.
GRANDE AVVIO. Allan sta disputando una stagione super, anche se siamo appena all’inizio. Lo scorso anno non aveva saltato neppure una partita, quest’estate – data l’assenza dal Mondiale – ha lavorato sodo a Dimaro col nuovo allenatore e, dal punto di vista fisico, è apparso il calciatore più in forma nelle prime tre giornate di campionato. Corre, lotta, non molla mai e abbina alle doti di sempre grande padronanza tecnica, verrebbe da dire “allabrasiliana”. Un calciatore unico nel suo genere, in rosa, che per Ancelotti è già indispensabile.
GIOCATORE FULCRO. Con un giocatore simile, da poter sfruttare in tutte le zone del campo, Ancelotti potrebbe anche riflettere sul cambio modulo. Allan si adatta benissimo sia come mezzala, ruolo ricoperto con Sarri, ma anche come mediano di un centrocampo a due, come diga davanti alla difesa che possa sostenere il peso di un attacco leggero con tre trequartisti alle spalle di Milik. Si tratta di ipotesi e possibilità che il campo ha già confermato. Nelle prime tre partite, infatti, Ancelotti ha spesso optato per il 4-2-3-1 nei secondi tempi per recuperare il risultato. Esperimento riuscito col Milan, ad esempio. Allan può diventare il compagno ideale di Diawara, altro giocatore di
impatto e forza fisica, ma nel corso di questi anni, dov’è sempre migliorato, ha dimostrato di saper adattarsi ad ogni situazione e, soprattutto, non ha preferenze di calciatori coi quali giocatore. L’importante è essere in campo e dare il massimo” .
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