Il responsabile dello staff medico del Napoli, Dott. Alfonso De Nicola, ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha fatto il punto sulla condizione fisica degli azzurri dopo undici giorni di ritiro.
“In ritiro ogni anno si lavora con grande armonia e determinazione, ma quest’anno di più perchè i calciatori vogliono regalare qualcosa di grande alla città, al club e aloro stessi. Non mi è mai capitato di lavorare con un gruppo tanto motivato. Vedo un’unione che prima non vedevo, giocatori fuori dal campo, tifosi e anche operatori della comunicazione. Se si lavora tutti insieme, secondo me siamo invincibili.
Si lavora per arrivare al top per il preliminare. I ragazzi hanno avuto un periodo di stop relativamente breve, hanno ripreso in modo graduale. Le prossime due settimane saranno fondamentali per la preparazione. Ci attendiamo lavoro intenso, servirà mettere dentro tanto carburante
La squadra sta molto bene ma l’aspetto mentale è fondamentale. Le grandi motivazioni fanno superare anche i piccoli fastidi fisici”.
Senza citare i nomi il Dott. De Nicola ha svelato di aver consigliato ad alcuni calciatori di fermarsi e di spingere meno ma la risposta è stata “Non se ne parla proprio”.
Sui Mario Rui e Milik.
“Mario l’ho trovato molto bene e motivatissimo, anche se leggermente in ritardo rispetto agli altri ma recupererà presto. Non bisogna avere fretta, le cose vanno fatte gradualmente. Milik è un ragazzo straordinario, non si è fermato un giorno e vive totalmente per il calcio. L’infortunio è completamente superato. Viene dalla Polonia dove questi tipi di infortuni sono ancora visti come molto gravi e lui aveva paura di ricadere nello stesso problema. Da una statistica Uefa, noi abbiamo zero recidive, siamo tra le pochissime squadre in Europa”
Scudetto e mondiali.
“Questa società in 13 anni è cresciuta tantissimo. Per lo scudetto ci proviamo ogni annmo poi capiamo che dobbiamo sempre migliorare per riprovarci anche se è difficilissimo perchè le nostre concorrenti sono molto forti. Il mondiale è un problema per i tecnici della Nazionale. I calciatori danno priorità agli obiettivi con il club iniziando dal preliminare Champions”.
La giornata tipo degli azzurri.
“La mattina si fa colazione alle 8:15. Colazione tradizionale anche con noci, frutta secca e frutta di ogni tipo, perché la riteniamo fondamentale. Cerchiamo di far coincidere alimentazione e integratori. Dopo ogni allenamento c’è sempre la frutta, perché la vitamina C è fondamentale. Il pranzo viene deciso quasi singolarmente, facciamo dei test clinici al laboratorio per comprendere di cosa ha bisogno ogni ragazzo. Presto sarà a Dimaro un camper per effettuare controlli ematici ai ragazzi. La merenda c’è subito dopo il riposo pomeridiano, molto leggera, poi dopo cena ci sono piccoli lavori di scarico per tenere al top i muscoli che, dopo due allenamenti, qualche fastidio lo presentano sempre”.
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