Tre domande sul momento del Napoli al redattore di 100×100 Napol Alessandro De Mattia.
Milan-Napoli. Primi 35 minuti di calcio spettacolo poi come successo già in passato il solito errore che riapre una partita dominata in lungo e in largo dal Napoli. Per gli azzurri un problema di concentrazione o solo eccesso di sicurezza?
“Credo ci siano una serie di concause: trovarsi in vantaggio a San Siro di due gol dopo solo dieci minuti può provocare un calo di concentrazione, considerando anche il match della scorsa stagione. Va però aggiunto che il Milan, trovandosi sin da subito in svantaggio, ha dovuto alzare ritmo e baricentro per provare a recuperare il match ed evitare una brutta sconfitta interna. Gli azzurri però hanno pagato anche errori individuali, come quello di Jorginho sul primo gol e, probabilmente, anche la stanchezza per il richiamo di preparazione effettuato all’inizio di gennaio. Importante però come i ragazzi di Sarri siano riusciti a lottare e soffrire per conquistare i tre punti. Un elemento da non sottovalutare”.
Lotta per la salvezza praticamente chiusa dopo il girone di andata, cosa mai successa prima in Serie A. Così non si rischia di falsare anche lotta per un posto in Europa se non addirittura anche la lotta scudetto?
“Verrebbe quasi da pensare che Lotito avesse ragione: alcune squadre non sono idonee al palcoscenico della maggiore serie. Purtroppo se i verdetti del girone d’andata sono questi, c’è poco da discutere. Magari andrebbe presa in considerazione l’idea di ripristinare una Serie A a diciotto squadre. D’altro canto, c’è da dire che la lotta per la Champions è apertissima con il ritorno di Fiorentina ed Inter. Speriamo si riapra anche quella per il titolo”.
Il Napoli in questo campionato ha avuto appena due rigori a favore, addirittura anche meno di Crotone e Pescara con un piede in Serie B. Arbitri distratti o effettivamente il Napoli per la rapidità di gioco non da tempo agli avversari di commettere falli?
“Questo è un dato estremamente interessante e paradossale allo stesso tempo: sembra strano che una squadra come il Napoli, che è la migliore nella realizzazione di azioni offensive, abbia così pochi rigori a favore. Le possibilità sono due: i nostri attaccanti sono così bravi ed efficaci che vanno a segno senza problemi, oppure che qualche rigore di troppo ci sia stato negatocome a Pescara o a Milano ad esempio. Credo che la verità sia nel mezzo e spero, come ha dichiarato il mister, che qualcosa ci venga “restituito” nel proseguo della stagione”.
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