Raul Albiol, ex difensore del Napoli, oggi al Villarreal, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
“Quando mi hanno dato la notizia sono stato felicissimo, e a casa ancora di più. Di solito la famiglia non viaggia mai con me quando vado a giocare ma per questa partita si fa un’eccezione: “Andiamo tutti!” mi hanno detto a casa, e così sarà. Sono stati 6 anni meravigliosi, quando partimmo piangevano tutti, per loro Napoli è stata la cosa più bella della loro vita.
Napoli? Ho visto tante partite e mi sembra spettacolare. Giocano un gran calcio, molto difficile da contrastare. Basta dare un’occhiata ai numeri: sono i migliori d’Europa, o quasi. Si vede che dietro c’è un gran lavoro, e da buon napoletano dico solo “magari”, che sia l’anno buono per qualcosa che si aspetta da oltre 30 anni.
Cosa mi piace? La qualità e la velocità delle combinazioni, a due tocchi. La verticalità, come attaccano la profondità e lo spazio. E poi hanno giocatori che fanno la differenza come Osimhen, Zielinski, Kvara. Una squadra ben allenata, del resto ricordo la Roma di Spalletti che nel 2017 arrivò seconda con 87 punti, e noi terzi: era simile a questo Napoli, verticale e offensiva.
Kvara? L’avevo visto in una partita di qualificazione mondiale della Georgia contro la Spagna, nel marzo del 2021: segnò l’1-0 e giocò benissimo, vincemmo 2-1 con un gol di Dani Olmo al 91’. Mi aveva impressionato. Giocatore fantastico, il suo valore si moltiplicherà”.