A Radio Napoli Centrale è intervenuto Alberto Zaccheroni, allenatore.
“Il 3-4-3 lo fanno pochi perché, nel tempo, l’hanno adottato tutti. Io schieravo 4 centrocampisti, adesso l’hanno trasformato in un 3-5-2, noi difendevamo con uno in più gli avversari, adesso indipendentemente dagli altri, diventano 5. Amoroso arrivò come 10, fu una lite infinita, non aveva le caratteristiche per giocare così in Italia, se avessi avuto Diego, avrei costruito la squadra su di lui.
Juventus? Guardando le mie dichiarazioni delle ultime settimane, ho detto che la Juventus è da ricostruire, non è costruita. È una squadra che non fa difesa, non marca, non fa attacco, nessuno salta l’uomo, nessuno copre più di 30m di campo, a parte Rabiot che è diventato indispensabile. Di chi è la responsabilità? Mi limito a dire quello che vedo. In questo momento la Juventus non fa niente. Nel calcio è difficile individuare il vero responsabile. Una volta a me è capitato di trovare una squadra che non mi seguiva, poi a seconda della situazione c’è sempre un perché dietro.
La posizione di Kvara? Lo lascerei esattamente dov’è, non lo modificherei. Quando hai qualità in attacco, non è mai un problema per un allenatore, magari averne. Barcellona-Inter? A me il Barcellona non sta entusiasmando, hanno poca fisicità e punta troppo sull’1 contro 1 schiacciando gli avversari dietro, ma gli spazi finiscono. Questi attaccanti trovano difficoltà, l’abbiamo visto. Kim? Non mi sorprende affatto. In Asia le formazioni più competitive sono Giappone, Australia e Corea del Sud che ha ottimi giocatori. Parteciperò al Mondiale con la FIFA nella commissione di esperti. Dove può arrivare questo Napoli? Sta facendo la sua parte e lo sta facendo benissimo, ma bisogna tenere in considerazione anche le altre.
Il Napoli sarà competitivo fino alla fine, il Milan sta puntando molto alla Champions e vedo anche parecchi infortuni, è difficile avere continuità, l’Inter ha alti e bassi, ma il campionato è un’altra cosa.
La Lazio se riesce a far coesistere tutta la qualità che ha può essere l’outsider per la lotta scudetto. Se ho ancora voglia di calcio? Dovrò giudicare 4 partite al giorno, è una passione che non finisce mai. Adesso il calcio mi affascina più di prima, non sono un amante del calcio televisivo, ma mi sto divertendo molto”.