Dopo le dimissioni di Alfredo Trentalange l’AIA (Associazione Italiana Arbitri) deve ora eleggere il nuovo presidente entro 90 giorni.
Dimissioni, quelle di Trentalange, tanto obbligate quanto tardive dopo lo scandalo dell’arresto del Procuratore Federale degli arbitri D’Onofrio.
L’ormai ex presidente dell’AIA il giorno dopo la fiducia ricevuta dall’assemblea dell’AIA ha presentato comunque le dimissioni non sentendo più la fiducia del presidente della FIGC Gravina, pronto addirittura a commissariare l’AIA, e non avendo il sostegno del ministro dello Sport Abodi.
Per la successione di Trentalange, sostituito al momento nelle sue funzioni dal vice presidente Duccio Baglioni, iniziano già a circolare con Rocchi, Rizzoli e Rosetti tra i favoriti ma con la possibile sorpresa Orsato.