Andrea Agnelli, al World Football Summit, annuncia alcune intenzioni del calcio italiano e internazionale.
“Stiamo lavorando all’introduzione di una terza Coppa. E’ stata voluta fortemente dai club per poter avere maggiori possibilità di partecipare alle competizioni continentali durante la stagione: ne stiamo parlando con la UEFA. Stiamo anche considerando l’opportunità di ridurre le partecipanti, portandole da 48 a 32”.
Vogliamo maggiore equilibrio in questo fantastico sport, perché continui a rimanere il più bello al mondo. Un terzo degli introiti del calcio arriva dalle 12 società più ricche. Campionati nazionali con gare all’estero? in Italia abbiamo già esportato la Supercoppa ma è più facile, visto che è fuori dal calendario. Abbiamo l’esempio di grandi competizioni come la Nfl o la Nba che esportano le proprie partite, quindi la cosa va considerata. L’idea per tutti è quella di raggiungere un’audience globale e per questo viaggiamo durante l’estate verso l’Asia o gli Stati Uniti.
I calciatori però non sono macchine, hanno bisogno di periodi di riposo. Il calendario delle partite del 2020 sarà la prima cosa su cui lavorare”.