A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimiliano Simeone, agente di Idasiak.
“Zielinski gli fa da fratello maggiore, gli è stato sempre vicino. Quando i compagni più affermati sono vicini ai più giovani è sempre bello. Sono stato un paio di giorni in Polonia e sono stato a cena con Idasiak, si era appena saputo dell’infortunio di Meret. Non abbiamo toccato il problema, quando sono con lui non ne parliamo. Il ragazzo è ovviamente pronto, ha 19 anni e alla prima esperienza, la palla è rotonda, sono convinto delle sue potenzialità e che per lui una partita vale l’altra. L’incognita è giocare al Maradona: normale che si possa avvertire un qualcosa di particolare. Sgombro però il campo da ogni preoccupazione, ci metto la mano sul fuoco.
Sia lui che Marfella si sono allenati con una concentrazione comunque diversa perché la chiamata potrebbe arrivare. Già dal ritiro estivo lui mi parlava molto bene del nuovo allenatore dei portieri, predilige l’intensità e i lavori brevi. Essere aggregato con continuità alla prima squadra è bello, sente che sta migliorando ancora di più. Sull’attitudine di entrare in campo non ho alcun dubbio, poi quello del portiere è un ruolo particolare. Io da tifoso del Napoli so che Marfella è un altro che la pressione non la sente.
Idasiak con la Primavera si fa sentire, detta i tempi su rientri e scalate. Tra i pali per me è assolutamente di livello per la Serie A. Ha ampissimi margini di miglioramento. Se il giovane non lo fai giocare non saprai mai a che livello è arrivato. Questa esigenza di portarlo repentinamente in prima squadra potrebbe essere un vantaggio per il Napoli, così da testare un loro patrimonio.
Chi gioca prima stasera? Credo Marfella, penso saranno rispettati i gradi ma non saprei. Sarebbe il mio primo giocatore che gioca al Maradona”.