L’agente di Hamsik torna a parlare del tanto agoniato trasferimento in Cina
L’agente dell’ex capitano azzurro Marek Hamsik, Juraj Venglos ha rilasciato un’intervista al Pravda noto giornale slovacco.
Le sue parole:
“Marek voleva andare in Cina, sentiva il bisogno di cambiare dopo dodici anni. Era già preparato, non è successo tutto nel giro di qualche giorno. Dovrà abituarsi ad un altro tipo calcio, certamente non sarà lo stesso applicato a Napoli e del quale ha avuto esperienza. Ma penso che si adatterà presto e soddisferà le richieste di chi lo ha acquistato.
Quando è arrivato a Shanghai ha trovato il suo allenatore ed il direttore sportivo ad aspettarlo, i fans lo riconoscevano e gli chiedevano autografi anche al centro d’allenamento e all’hotel dove adesso vive.
Abbiamo avuto un meeting con lo staff societario, Marek gli ha riferito le sue aspettative: sarà un prolungamento dell’allenatore in mezzo al campo, aiuterà con la sua esperienza i compagni che già lo rispettano. Il Dalian crede che con Hamsik riuscirà ad ottenere maggiore visibilità.
Non vedo problemi di lingua, c’è un interprete sempre presente e che traduce in inglese. Non è un alieno, anche perchè ci sono anche un belga come Carrasco ed un argentino come Gaitan. Tutto sommato il club si è rinforzato, anche con altri arrivi cinesi.
Il trasferimento di Marek Hamsik è stato uno dei più importanti della mia carriera. Non so se è quello più importante, perchè sono stato coinvolto nel trasferimento di Zagorakis al West Ham e sono stato l’agente di altri slovacchi come Mintal, Karhan e Skrtel quando lo portai allo Zenit San Pietroburgo.
Il trasferimento di Marek è stato complicato? Ci sono stati due momenti durante le trattative nei quali ho avuto il timore che l’affare potesse saltare. Però De Laurentiis aveva promesso il rilascio e la cessione di Hamsik, perciò speravo che potesse mantenere la parola data. Sono lieto che sia andato a buon fine, con un buon stipendio per il calciatore ed una buona cifra spesa dal Dalian”