Il presidente azzurro racconta alla stampa un retroscena dell’addio dell’argentino al Napoli.
Gonzalo Higuain ha messo a segno 36 reti durante la scorsa stagione con la maglia del Napoli, salvo poi finire alla Juventus scioccando tutti i tifosi del Napoli. Le visite mediche svolte di nascosto a Madrid e la destinazione dell’attaccante argentino hanno reso poco limpido il ricordo del più grande capocannoniere di tutti i tempi nel capoluogo campano. Sicuramente faranno ancor meno piacere a tifosi e, soprattutto, compagni di squadra le rivelazioni fatte da Aurelio De Laurentiis oggi in conferenza stampa: “Higuain l’ho voluto io, sono andato insieme a Chiavelli a comprarlo, non lo sapeva nessuno. […] Sarri favoriva Higuain nel gioco perchè segnava sempre, ma non è sempre bello rimproverare i compagni con i gesti. Per come lo interpreto io è un gioco di squadra. Io sono un sentimentale, non l’avrei mai venduto, un anno fa gli ho offerto di più della Juventus, a Venezia col papà ed il fratello c’era quasi l’accordo, poi sono scomparsi, silenzio, e verso febbraio marzo il fratello disse “Higuain non vuole giocare a Napoli perchè non ci sono giocatori importanti”, ma perché? Chi sarebbero? Li stabilisci tu? Poi un’altra cosa che non riferirò perché altrimenti succede il casino, andiamo avanti con le cause per anni e creerei un dissapore interno alla squadra.” Sicuramente una caduta di stile da parte della famiglia Higuain. Quei compagni “non importanti” sono coloro i quali gli hanno consentito di battere ogni sorta di record durante la scorsa stagione, insieme a un sistema di gioco basato sulle sue immense qualità di goleador messe a frutto parzialmente durante l’era Benitez. Il calcio è un gioco di squadra, gli ex compagni di squadra di Higuain avranno un motivo in più per dimostrarglielo il 29 ottobre.
Comments
