All’interno dell’intervista fiume rilasciata alla Stampa Estera, il Presidente De Laurentiis ha ripercorso alcuni momenti che lo hanno portato all’acquisizione del Calcio Napoli.
Ecco qualche retroscena:
“Nel 2004 ero a Los Angeles, dove avevo appena prodotto un film per 70mln di dollari. Intanto leggevo che il Napoli non esisteva più, ed allora lasciai Angelina Jolie, Gwineth Paltrow e Jude Lawin per andare a comprarmi una denominazione – la scritta ‘Napoli’ – con 33 milioni. Non sapevo dove avremmo giocato, mi dissero di C1 invece che C2: ricordo quando a Martina Franca presi degli sputi in testa; in un’altra città mi volevano persino ammazzare. All’inizio non sapevo molto di calcio: ero uno spettatore che apprendeva, che studiava. Non ero un tifoso accanito; se lo fossi stato, mi sarei fatto trascinare in una meno attenta visione dei fatti. Tutt’ora resto impassibile certe volte e cerco di evitare di parlare nei post partita: potrebbe venir fuori il tifoso che è in me e potrei dire delle cose disturbanti, che servirebbero soltanto ai giornalisti per accendere le micce”.