Colui che portò Sivori ed Altafini al Napoli, si è spento quest’oggi all’età di 92 anni.
Napoli ed il Napoli dicono addio ad un grande uomo, prima che ad un grande dirigente e Presidente. All’età di 92 anni si è spento Roberto Fiore, imprenditore ma soprattutto il primo grande presidente dell’era moderna del Napoli, al comando della società dal 1964 al 1967.
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Nato a Portici il 2 ottobre 1924, uomo importantissimo nella storia azzurra, fu lui a dare l’attuale dicitura “Società Sportiva Calcio” al Napoli il 25 giugno 1964, trasformando il club in una società per azioni. Fino ad allora il Napoli era una semplice associazione calcistica denominata “A.C. Napoli“. Fu sempre lui a volere in azzurro nell’estate 1965 i due più grandi campioni di allora della Juve e del Milan, in rotta con le loro società, Omar Sivori e José Altafini; il doppio-acquisto portò ad un record incredibile per lo Stadio San Paolo: 69.000 abbonamenti. Nel triennio alla guida del Napoli, Fiore otterrà una promozione in Serie A, un terzo ed un quarto posto in massima serie, con la vittoria della Coppa delle Alpi.
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Terminata l’esperienza napoletana, non senza polemiche decennali per questo con Corrado Ferlaino, restò nel mondo del calcio prima come dirigente della Lazio, poi come presidente prima dell’Ischia e poi della Juventus Stabia. Quest’ultima portandola dai dilettanti ad un passo dalla Serie B, con una finale play-off persa proprio al San Paolo contro la Salernitana nel 1994. Nel 1999 accompagnò Aurelio De Laurentiis nel primo tentativo, poi fallito, di acquisire il Napoli da Corrado Ferlaino.
La redazione di 100x100Napoli porge le più sentite condoglianze e si stringe attorno alla famiglia per il lutto.