Durante Bobotv ha parlato l’opinionista sportivo ed ex calciatore Daniele Adani della vittoria del Napoli contro la Juventus.
“Dissi che tutti i tifosi d’Italia vorrebbero vedere la loro squadra giocare come il Napoli. Tutti sono fedeli ai loro colori, ma se si pensa al calcio si pensa al Napoli. In Italia le gare sono bruttine, c’è solo il Napoli che vale la pena guardare e analizzare. Pensiamo al percorso del Napoli e quello della Juventus dell’ultimo anno e mezzo: quel filotto di vittorie doveva avere un senso per confermare le spese, gli ingaggi dei giocatori e dell’allenatore, doveva dimostrare a Napoli di essere tornato e di avere un’impronta. Questo doveva fare ed invece non ha costruito niente in un anno e mezzo. Napoli 5 Di Maria 1, questa è stata la partita, non era organizzata nel costruire e nel pressare, gioco precaria, è stata tenuta a galla solo da Di Maria. Il Napoli ha dominato la Juve, nonostante una squadra bianconera tutta di nazionale anche stasera. Tutti, ve li dico uno per uno: nazionali pure più del Napoli.
Qual è stato il senso di quegli 1-0 sofferti dopo la gara di Napoli? Ha vinto nel finale con Lecce, Udinese, Cremonese che ha preso due pali, qual è il senso dell’anno e mezzo di Allegri? La gara di oggi parla, non dobbiamo farlo noi. 3-0 o 7-1 cosa cambia? La gara di oggi tira una linea su dove va il calcio, dove va il Napoli, e dove va la Juve. Nelle griglie estive chi si metteva prima per valori? Non si può minimizzare, Allegri non ha costruito nulla, ora daranno la colpa a Bremer, ma quelle 8 gare senza prendere gol si diceva difesa di ferro! Si vince con la difesa, dicevano, ma è falso perché l’ultimo scudetto di Sarri non fu miglior difesa.
E Danilo? Non l’ha mai visto Kvara che non è ancora quello dell’andata e poteva essere espulso. La difesa era a 3, ma con Danilo sui piedi sulla linea laterale… Chi doveva prendere il georgiano? Bremer che si fa raggirare da Osimhen che in questo momento è un’ira di Dio, ma Danilo che fa? Deve raddoppiare sul nigeriano o chiudere sul 77? Chi ha allenato e preparato le chiusure, le scalate sul georgiano in settimana? Io no perché mi occupo d’altro, me lo spiegate, il georgiano era davanti al portiere col primo giocatore a 7 metri, la fase difensiva dov’era? Con la Cremonese ha beccato due pali.”