Leonardo Pavoletti è pronto a rifarsi dopo le difficoltà affrontate durante la scorsa stagione.
È stato uno dei protagonisti della serata di presentazione della squadra in piazza Madonna della Pace, ora vuole esserlo anche in campo. Leonardo Pavoletti è arrivato a Napoli a gennaio e nonostante alcune difficoltà ad inserirsi negli schemi di Sarri, complice anche l’esplosione di Dries Mertens nel ruolo di centravanti, ha trovato un gran feeling con la piazza. Dieci presenze con la maglia azzurra di cui due da titolare per un totale di 289′ giocati con il gol che non è ancora arrivato in maglia azzurra.
Un magro bottino, che va comunque contestualizzato per un’analisi corretta. Il gioco di Sarri richiede tempo per essere assorbito – si pensi ai casi Rog, Diawara e Maksimovic – e nel caso di Pavoletti non è stato diverso. Già in questo ritiro si sono notati netti miglioramenti nei movimenti dell’attaccante toscano che verosimilmente troverà i maggiori ostacoli nel trovare un minutaggio importante nei suoi compagni di reparto. Mertens e Milik saranno difficili da scalzare, ma per Pavoletti questo dovrà essere solo un ulteriore stimolo per alzare ancora il livello delle proprie prestazioni.
Ieri sera Pavoloso, acclamato dai tifosi, ha promesso che “Quest’anno la musica cambia, c***o!”. Con il destino nelle sue mani, Leonardo Pavoletti vuole dimostrare di essere in grado di ritagliarsi uno spazio importante a Napoli. I 15 gol in 24 presenze nella stagione 2015/16 e l’ottimo feeling di Sarri con i centravanti lasciano ben sperare.