Da ieri i tifosi che avevano fatto causa al club azzurro, hanno visto riattivare i loro abbonamenti già a partire dalla gara con l’Inter.
La decisione della società è arrivata dopo la sentenza del Tribunale che aveva dichiarato illegittima la risoluzione unilaterale del contratto di abbonamento per via di una clausola inserita nel docimento di sottoscrizione dell’abbinamento.
Ma la storia però potrebbe non ancora essere chiusa. Malgrado la riattivazione degli abbonamenti ai tifosi ‘danneggiati’ non sarà impedito di chiedere i rimborsi e i danni per le partite negate.
A confermare che la vicenda è tutt’altro che chiusa, ci pensa l’avvocato avvocato difensore degli abbonati Erich Grimaldi:
“La Ssc Napoli non avendo alternative ha riattivato spontaneamente gli abbonamenti, però non eviterà la condanna ai risarcimenti dovuti in favore degli abbonati per il disagio subito, considerando che alcuni avevano, addirittura, già acquistato anche il biglietto per la partita con l’Inter.
La scelta della ssc Napoli conferma la legittimità delle cause intraprese per richiedere i rimborsi degli importi corrisposti in eccesso, sull’abbonamento 2016/2017, rispetto al prezzo dei singoli biglietti. Nelle ultime settimane, peraltro, sono aumentate le adesioni degli abbonati di Tribuna Posillipo e Distinti, che intendono ottenere la tutela dei propri diritti.
Non comprendo l’atteggiamento del club che si ostina a non cogliere l’opportunità di “restituire” agli abbonati quanto corrisposto in surplus, ponendo un rimedio definitivo alla spiacevole diatriba”.