In occasione della gara con il Benevento alcuni abbonati alla SSC Napoli non hanno potuto assistere alla partita perchè ai tornelli gli abbonamenti sono risultati inutilizzabili.
Secondo quanto previsto dalle condizioni accettate al momento della sottoscrizione dell’abbonamento, non poteva abbonarsi chi aveva dei contenziosi con la SSC Napoli.
I tifosi che si sono visti revocare l’abbonamento da parte della SSC Napoli tramite l’avvocato Erich Grimaldi hanno presentato ricorso d’urgenza per ottenere la riattivazione dei propri abbonamenti.
Il Giudice Scotto di Carlo del Tribunale di Napoli sezione XII, non ha accolto il ricorso d’urgenza per “evitare l’abuso dello strumento cautelare” anche perchè tali tifosi avrebbero comunque potuto accedere allo stadio acquistando un biglietto.
Il tribunale ha però in un certo senso dato ragione ai tifosi in quanto la clausola inserita nell’art.3 dalla SSC Napoli nel contratto di abbonamento viola l’art. 33 del Codice del Consumo e, quindi, è radicalmente nulla.
Questo il commento alla sentenza dell’avvocato Grimaldi:
“Una vittoria al 90% in quanto l’abbonato-consumatore non dovrà rinunciare al proprio diritto ad ottenere il risarcimento dei danni per gli importi versati in surplus, rispetto all’acquisto dei singoli biglietti, nella stagione 2016/2017 e potrà continuare ad essere, contestualmente, un abbonato della propria squadra del cuore.
Chiederemo al Tribunale, con l’ausilio di un’associazione dei consumatori, l’inibitoria definitiva della clausola, in modo che non potrà essere inserita nel prossimo contratto per adesione e, nel contempo, depositeremo dei ricorsi per ottenere la riattivazione degli abbonamenti illegittimamente revocati ed il risarcimento dei danni subiti dagli abbonati che dovranno acquistare i singoli tagliandi per le prossime due partite.
Mi aspetto, in ogni caso, un’apertura del Napoli per risolvere la diatriba nell’anno in cui si sta puntando a qualcosa d’importante”.