Inter – Napoli si presenta come una sfida contro il proprio passato. Mazzarri e Benitez affronteranno le loro ex squadre, rispettivamente Napoli e Inter. Ma in campo si metteranno da parte ricordi e rancori e conteranno solo le motivazioni.
Il Napoli, dopo il pareggio di Udine, ha il dovere di vincere. Tre punti per consolidare il terzo posto definitivamente e dovrà ottenerli senza farsi condizionare dalla finale di Coppa Italia.
L’Inter lotta per accreditarsi un posto in Europa League e non sarà facile perché la sua rivale è la Fiorentina. Dopo varie battute d’arresto i nerazzurri sembrano aver trovato un equilibrio.
Una sfida delicata, dove ognuno rimarrà concentrato sul proprio obiettivo. Ma Inter – Napoli come viene vista da fuori? Le opinioni sono diverse ma non troppo. In questa gara conteranno le motivazioni: chi avrà più voglia di vincere, porterà a casa i tre punti.
Il Pampa Sosa dichiara: “Il Napoli non ha mai sbagliato le partite importanti, come quella di sabato sera, mentre ha perso 20 punti contro le squadre medio – basse, sono mancate le motivazioni. L’Inter sta molto bene e San Siro è un campo importante”.
Per Bergomi conteranno le motivazioni: “Bisognerà capire le scelte che gli azzurri faranno in vista della finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. L’Inter ha bisogno di punti per andare a prendersi questo quarto posto e consolidare l’Europa League. Al Napoli, invece, serve solo a dare continuità di prestazione e fare una buona gara in vista proprio della finale. Sarà una ‘sfida nella sfida'”.
Bartolomucci non ha dubbi: “Palacio – Higuain, Handanovic – Reina, Mazzarri – Benitez: Inter – Napoli ha al suo interno delle sfide bellissime. Seguii Benitez ai tempi dell’Inter, è una bravissima persona, ma a volte sbaglia nella comunicazione. In alcune partite è stato sfortunato. Con Mazzarri ha un denominatore comune: grandi partite contro le grandi squadre, poi contro le piccole si perdono punti”.
Il doppio ex Bagni sarà in conflitto: “Per chi faccio il tifo sabato? Conflitto sentimentalmente evidente. Non sarei lucido. Dico però che l’Inter si gioca l’Europa, il Napoli niente … I quattro anni di Walter a Napoli hanno lasciato un solco profondo. Ha fatto un lavoro straordinario. Non c’è paragone con i sei mesi dello spagnolo a Milano. Emotivamente Mazzarri la sente di più”.
In molti mettono a confronto il Napoli di Mazzarri e quello di Benitez, basandosi su statistiche e dati. Altri invece come i giocatori “mazzarriani” si sono dovuti adattare al modulo dello spagnolo, mettendo in evidenza qualche prestazione opaca di Hamsik, la fatica che fa Insigne nel fare la fase difensiva. Ma c’è anche chi vede in questo nuovo Napoli più gioco, più possesso palla, più passaggi. Però due fattori mette d’accordo tutti: il Napoli di Mazzarri e di Benitez steccano con le piccole e sbagliano l’ultimo passaggio.
Insomma, si scrive Inter – Napoli ma si legge Mazzarri – Benitez.