Nell’anniversario della gemma contro l’Inghilterra, una clamorosa rivelazione rimbalza dall’Argentina.
E sono 29. Il gol più bello della storia del calcio vede i trenta, ma il suo mito e la sua bellezza non sfioriscono. Il 22 giugno 1986, nella partita valevole per i quarti di finale della Coppa del Mondo tra Argentina e Inghilterra, Diego Armando Maradona, dopo il famoso gol di mano rifilato agli inglesi, decide di lasciare un segno indelebile nella storia del calcio.
E’ il 54′ e Maradona riceva palla da Henrique nella propria metà campo. Il fuoriclasse argentino parte in una progressione inarrestabile di 60 metri. Dieci secondo in cui salta in sequenza Hoddle, Reid, Sansom, Butcher, Fenwick e il portiere Shilton, prima di appoggiare il pallone in rete.
L’Azteca è in visibilio. Così come Hugo Morales, telecronista argentino di quella partita. Questo il suo commento, in diretta, dopo il gol: “Dio Santo, viva il calcio.. golaaaaaazooo.. Diegooooooool.. Maradona.. c’è da piangere, scusatemi.. Maradona in una corsa memorabile, la giocata migliore di tutti i tempi.. aquilone cosmico.. Da che pianeta sei venuto?”.
In occasione dell’anniversario, Morales sul suo profilo twitter ha rivelato: “Ho telefonato Diego Maradona per chiedere come sta il suo papà e mi ha risposto che ha intenzione di correre per la presidenza della Fifa e mi ha autorizzato a farlo sapere“.
Dopo anni di vessazioni da parte di Blatter e dopo aver dettato legge in campo, il Pibe de Oro potrebbe mettere ancora il suo sigillo nel mondo del calcio, stavolta dietro la scrivania più prestigiosa del mondo del pallone.
Questo il Tweet dell’ex telecronista
CLICCA QUI per vedere il capolavoro di Maradona, col commento di Hugo Morales.
Articolo di Fabio Cotone
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