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La Uefa ha presentato il nuovo sistema di distribuzione finanziaria per i club

La UEFA ha annunciato il sistema di distribuzione finanziaria dettagliato nelle competizioni per club nel ciclo 2015-18. I premi per le squadre partecipanti e quelli a titolo di solidarietà aumentano in maniera cospicua rispetto al ciclo 2012-2015.
La UEFA ha adottato un nuovo sistema di distribuzione, in stretta collaborazione con la European Club Association (ECA). Per la prima volta, tutte le somme relative alle due competizioni, verranno centralizzate, con un rapporto di distribuzione tra UEFA Champions League e UEFA Europa League fissato a 3,3:1. Durante il ciclo 2012-15, nel quale le somme erano separate e non suddivise con un rapporto fisso, le partecipanti alla UEFA Europa League hanno ricevuto circa 1 euro ogni 4,3 euro destinati alle squadre di UEFA Champions League.
 
“La UEFA è contenta del nuovo sistema di distribuzione perché favorisce un sostanzioso aumento non solo delle cifre ricevute dai club che partecipano alla UEFA Champions League e alla UEFA Europa League, ma anche del principio di solidarietà UEFA. In altre parole, i premi di solidarietà distribuiti ai club aumenteranno ancora di più – ha commentato il segretario generale UEFA, Gianni Infantino -. Con questi criteri, il nuovo sistema diventa più vantaggioso per tutti, specialmente per i club che non raggiungono la fase a gironi delle competizioni UEFA. È un esempio perfetto della corretta implementazione del principio di solidarietà, una componente essenziale dei valori della UEFA”.
 
UEFA Champions League
 
Per ogni stagione, i fondi totali da distribuire ai club che partecipano alla UEFA Champions League ammontano a 1,257 miliardi di euro.
 
Le squadre che partecipano agli spareggi riceveranno 50 milioni di euro: 2 milioni per ogni vincitrice e 3 milioni per ogni eliminata.
 
Gli 1,207 miliardi di euro disponibili per i club dalla fase a gironi in avanti verranno ripartiti come di consueto con quote fisse e quote di mercato (market pool). Tuttavia, queste ultime verranno ridotte dal 45% al 40%: di conseguenza, le quote fisse aumenteranno al 60%.
 
Quote fisse (724,4 milioni di euro)
 
Ciascuna delle 32 squadre partecipanti alla fase a gironi riceverà un premio di partecipazione di 12 milioni di euro.
 
Inoltre sono previsti bonus a seconda dei risultati: 1,5 milioni di euro per ogni vittoria e € 500.000 per ogni pareggio nella fase a gironi.
 
Le squadre che disputano gli ottavi di finale riceveranno 5,5 milioni di euro ciascuna. Le partecipanti ai quarti riceveranno 6 milioni di euro, mentre le semifinaliste riceveranno 7 milioni di euro ciascuna. La vincitrice della UEFA Champions League riceverà 15 milioni di euro, mentre alla seconda classificata andranno 10,5 milioni di euro (comprese le quote relative alla vendita dei biglietti).
 
Pertanto, un club può ricevere al massimo 54,5 milioni di euro, senza contare i premi per gli spareggi e le quote di mercato.
 
UEFA Champions League
 
Premio partecipazione fase a gironi: 12 milioni di euro
 
Bonus risultati nella fase a gironi: 1,5 milioni di euro a vittoria / 500.000 euro a pareggio
 
Ottavi di finale: 5,5 milioni di euro
 
Quarti di finale: 6 milioni di euro
 
Semifinali: 7 milioni di euro
 
Finale: vincitrice 15 milioni di euro / seconda classificata 10,5 milioni di euro
 
Inoltre, la vincitrice della Supercoppa UEFA 2015 riceverà 4 milioni di euro, mentre alla seconda classificata andranno 3 milioni di euro.
 
Quote di mercato (market pool, 482,9 milioni di euro)
 
482,9 milioni di euro verranno distribuiti proporzionalmente secondo il valore del mercato televisivo dei club che partecipano alla UEFA Champions League (dalla fase a gironi in avanti) e verranno suddivisi tra le squadre di ogni federazione.
 
Secondo il sistema in vigore, metà del valore di ciascun mercato verrà ripartito tra le squadre a seconda dei risultati nel campionato precedente, mentre l’altra metà verrà corrisposta in proporzione al numero di partite giocate in UEFA Champions League 2015/16.
 
Ogni volta che un club di una federazione rappresentata da uno o più club nella fase a gironi di UEFA Champions League viene eliminata agli spareggi, il 10% della rispettiva quota di mercato viene destinato al club eliminato. Si tratta di una nuova disposizione, non contemplata nel sistema di distribuzione adottato finora.
 
 
UEFA Europa League
 
Per ogni stagione del ciclo 2015-18, la somma totale disponibile per le squadre partecipanti alla UEFA Europa League (dalla fase a gironi in avanti) sarà di 381 milioni di euro, rispetto ai 233 milioni del ciclo 2012-15: si tratta di un sostanzioso aumento di circa il 65%.
 
Tale importo verrà distribuito ai club partecipanti con un rapporto di 60:40 tra quote fisse e quote di mercato, come già accadeva nel ciclo 2012-15.
 
Quote fisse (228,6 milioni di euro)
 
Ciascuna delle 32 squadre che partecipano alla fase a gironi riceverà 2,4 milioni di euro.
 
Inoltre, sono previsti bonus a seconda dei risultati: 360.000 euro per ogni vittoria e 120.000 euro per ogni pareggio nella fase a gironi. Le vincitrici dei gironi riceveranno un bonus qualificazione di 500.000 euro, mentre alle seconde classificate andranno 250.000 euro.
 
Le squadre che disputano i sedicesimi di finale riceveranno 500.000 euro ciascuna. Le partecipanti agli ottavi riceveranno 750.000 euro, mentre le partecipanti ai quarti riceveranno 1 milione di euro e le semifinaliste 1,5 milioni di euro. La vincitrice della UEFA Europa League riceverà 6,5 milioni di euro, mentre alla seconda andranno 3,5 milioni di euro (comprese le quote relative alla vendita dei biglietti).
 
Pertanto, un club può ricevere al massimo 15,31 milioni di euro, senza contare i premi per gli spareggi e le quote di mercato.
 
UEFA Europa League
 
Premio partecipazione fase a gironi: 2,4 milioni di euro
 
Bonus risultati nella fase a gironi: 360.000 euro a vittoria / 120.000 euro a pareggio
 
Bonus superamento fase a gironi: 500.000 euro alla prima classificata / 250.000 euro alla seconda classificata
 
Sedicesimi di finale: 500.000 euro
 
Ottavi di finale: 750.000 euro
 
Quarti di finale: 1 milione di euro
 
Semifinali: 1,5 milioni di euro
 
Finale: vincitrice 6,5 milioni di euro / seconda classificata 3,5 milioni di euro
 
Quote di mercato (market pool, 152,4 milioni di euro)
 
152,4 milioni di euro verranno distribuiti proporzionalmente secondo il valore del mercato televisivo dei club che partecipano alla UEFA Europa League (dalla fase a gironi in avanti) e verranno suddivisi tra le squadre di ogni federazione.
 
Secondo il sistema in vigore, metà del valore di ciascun mercato verrà ripartito tra le squadre a seconda dei risultati a livello nazionale nella stagione precedente, mentre l’altra metà verrà suddivisa in un numero di quote pari al numero di turni della competizione e distribuita ai club nei vari turni della UEFA Europa League.
 
Premi di solidarietà per le squadre che non raggiungono la fase a gironi
 
Per il ciclo 2015-18 aumentano i premi di solidarietà per le squadre che non raggiungono la fase a gironi di UEFA Champions League e UEFA Europa League. La distribuzione alle squadre che disputano le qualificazioni di una delle due competizioni (tranne quelle che raggiungono la fase a gironi di UEFA Champions League, le quali non hanno diritto ai premi di solidarietà) rappresenta il 3,5% degli introiti totali. Verrà distribuita una quota di almeno 78,6 milioni di euro rispetto ai 47,5 milioni di euro del ciclo 2012-15, con un aumento di circa il 60%.
 
Le squadre eliminate prima della fase a gironi riceveranno le seguenti somme: 200.000 euro al primo turno di qualificazione, 300.000 euro al secondo turno di qualificazione e 400.000 euro al terzo turno di qualificazione (solo se la squadra non partecipa agli spareggi di UEFA Champions League). Inoltre, tutte le campioni nazionali non qualificate per la fase a gironi di UEFA Champions League riceveranno 250.000 euro.
 
In UEFA Europa League, i premi di solidarietà ammonteranno a: 200.000 euro al primo turno di qualificazione, 210.000 euro al secondo turno di qualificazione, 220.000 euro al terzo turno di qualificazione e 230.000 euro agli spareggi (solo se la squadra non si qualifica alla fase a gironi di UEFA Europa League).
 
Premi di solidarietà per le squadre non qualificate alle competizioni UEFA per club
 
I premi di solidarietà distribuiti tramite federazioni e/o leghe nazionali, che in precedenza ammontavano al 6,5% delle quote destinate alle squadre di UEFA Champions League, rappresenteranno il 5% delle entrate totali lorde dalle due competizioni. In totale, 112 milioni di euro verranno distribuiti alle federazioni e/o alle leghe per i loro club, rispetto agli 82,4 milioni del ciclo 2012-15: si tratta di un aumento di oltre il 35%. L’80% di questo importo verrà distribuito alle federazioni e/o alle leghe con almeno un club partecipante alla fase a gironi di UEFA Champions League, mentre il 20% sarà destinato alle federazioni e/o alle leghe senza club partecipanti. Solo i club che non partecipano alla fase a gironi di una competizione avranno diritto a una quota di questi premi di solidarietà.
 
Inoltre, la distribuzione alle federazioni e/o leghe nazionali non seguirà più solo il valore di mercato: il 60% degli importi disponibili verrà distribuito in quote uguali tra tutte le federazioni e/o leghe nazionali e solo il 40% seguirà il valore di mercato. In questo modo sarà garantita una distribuzione più equa dei premi di solidarietà alle squadre europee.
 
Fonte Uefa
 

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