Rileggi la diretta testuale della conferenza stampa che anticipa Wolfsburg-Napoli. Rafa Benitez e Lorenzo Insigne hanno parlato ai giornalisti alla vigilia della gara.
Inizia Insigne.
Come hai vissuto questi giorni difficili prima della Fiorentina?
“Dopo l’infortunio sono stato vicino alla squadra ma non credo che siano stati poi così difficili questi giorni, abbiamo raccolto tante cose positive e siamo rimasti uniti lavorando per dare il massimo”.
Sei tornato ed hai iniziato subito bene servendo l’assist per il gol di Callejon, è solo un caso? Che obiettivi hai per questo finale di stagione?
“Callejon è un grande professionista e anche senza segnare da sempre il massimo per la squadra, si sacrifica sempre in fase difensiva ed è stato un po’ sfortunato sotto porta. Se ha segnato è anche merito suo: si trova sempre nel posto giusto. Io spero di dare il massimo per la squadra, sfruttando l’opportunità”.
Hai già segnato ad una squadra tedesca, il Borussia.
“Quando segno sono sempre felice però questa è una gara importante e tutti dovremo dare il massimo”.
Quali saranno i maggiori pericoli per domani?
“Ogni gara in campo internazionale è difficile, dobbiamo restare concentrati fino alla fine”.
Come arrivate a questa sfida? Ne avete parlato in ritiro?
“Per quanto ci riguarda non è successo nulla, la decisione del presidente è stata accettata da tutti in modo tranquillo. Siamo professionisti e quello che ci dice di fare noi lo facciamo pensando solo a giocare per arrivare in alto. La vittoria contro la Fiorentina ovviamente ci da fiducia e più stimoli per fare una grande gara domani”.
E’ il turno di Benitez
Arrivati a questo punto cosa conta di più: lo spirito che c’è stato con la Fiorentina o la sensazione di essere all’ultima spiaggia?
“Lo ha detto Insigne: affrontiamo ogni gara con la stessa idea: il risultato dell’ultima gara non conta per cambiare l’approccio a questa. Certo con la Fiorentina abbiamo fatto bene ma contro Roma e Lazio abbiamo fatto ancora meglio ma il calcio è così. Con le romane abbiamo avuto più occasioni che con la Fiorentina. Nelle ultime due gare abbiamo corso molto di più, abbiamo fatto dei test e la squadra sta bene. Ora pensiamo solo alla gara di domani e fare ancora meglio”.
Ci sarà qualche cambiamento contro il Wolfsburg visto che è una squadra molto fisica?
“Quando sono arrivato ho segnalato qualche giocatore come Perisic, Schurrle, Luiz Gustavo ma non c’è stata la possibilità di prenderli quindi domani proviamo a mettere in campo la squadra migliore, quella giusta perché dipende anche dalla testa ciò che fa il fisico”.
Volete passare il turno per migliorare la stagione?
“La gara di domani è importante. Siamo ai quarti di finale di Europa League ed è positivo ma il Wolsburg è forte ed in casa hanno sempre fatto bene. Proveremo ad andare avanti e vediamo dove arriviamo”.
Il ritiro è stato accettato dai giocatori in modo tranquillo, anche da parte sua?
“Io ho un sito dove potrei parlare ma ho preferito concentrarmi sul lavoro per la squadra ma anche per i tifosi e per la città che ho sempre difeso. Rispetto la decisione, mancano ancora dieci giornate e possiamo fare bene”.
Lei ha vinto sia la Champions League che l’Europa League, il Wolfsburg no. Cosa dirà alla squadra?
“Dobbiamo onorare il passato ma guardare al presente. I tedeschi, come ho detto prima, sono forti ma qualcuno dei giocatori che ho nominato non gioca e poteva essere titolare da noi. Sarà una gara dura”.
Chi teme di più del Wolfsburg?
“I nomi li conosciamo ci sono Dost la punta, De Buryne, Naldo in difesa, Luiz Gustavo in mezzo e Rodriguez che è un terzino che calcia bene le palle inattive”.
La squadra ha risposto bene alle sue indicazioni?
“Abbiamo vinto due Coppe e credo che sia positivo, non siamo andati in finale di Coppa Italia immeritatamente ma proveremo a fare bene nelle gare che ci restano. La squadra è disciplinata sotto tutti i punti di vista, forse è troppo buona e manca cattiveria”.