Dopo Juventus-Napoli, ecco il terno secco di 100x100napoli:
71 – L’ommo ‘e Merda
Probabilmente scontato alla vigilia, arriva puntuale il gol di Higuain, che nonostante la partita anonima realizza al 71′ la rete del vantaggio juventino che vale tre punti. La mancata esultanza sarebbe un gesto da considerare onorevole, esattamente come l’abbraccio con Sarri a inizio match. Ma come abbiamo imparato questa estate, il vero Higuain andrebbe ricercato a telecamere spente, tra visite mediche nascoste e la telefonata mai arrivata all’allenatore che tanto lo ha spinto a migliorare. Probabilmente il Pipita avrà festeggiato la rete negli spogliatoi, dopo aver ringraziato Ghoulam per l’ultimo assist concessogli in memoria dei vecchi tempi.
60 – Se Lamenta
E’ fuori discussione che tra gli obblighi di un buon giocatore non possa mancare l’accettazione totale e incondizionata delle scelte del proprio mister. Vale lo stesso per Lorenzo Insigne, con una piccola nota a margine: questa volta la ragione era tutta del numero 24. Il cambio di Sarri è una rinuncia, un’ammissione di superiorità dell’avversario. Questa squadra può tenere allo Stadium solo attaccando, e inventando. L’assist al bacio di Insigne ricorda come il talento possa emergere sempre, anche in un periodaccio come quello che sta vivendo l’ala napoletana. L’inserimento di Giaccherini per fornire maggiore copertura, invece, ha lasciato il Napoli in mutande.
86 – ‘A Puteca
Nonostante gli errori e la sconfitta, alcune attenuanti non possono non essere considerate dopo la partita di Torino. L’assenza di una punta, in una partita così difficile, è un peso non indifferente, ma soprattutto non si può dire che gli azzurri siano scesi sul terreno da gioco senza personalità o con la paura di perdere. Lo stacco dalla Juve rispetto all’anno passato, non sembra essere aumentato così tanto come ci si potesse aspettare. La puteca del Napoli, più che chiusa, è ancora in fase di ristrutturazione.
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