L’ex allenatore compie oggi 71 anni.
71 anni fa, a Fusignano, paese in provincia di Ravenna, nasceva Arrigo Sacchi. Una carriera iniziata a livello dilettantistico, prima della chiamata, nel 1981, da parte del Rimini che diventa la sua prima squadra professionistica. Passa poi al Parma, con il quale, nella stagione 86/87, mentre militava in Serie B, eliminò il Milan dalla Coppa Italia.
L’impresa gli valse la stima di Silvio Berlusconi che lo volle come allenatore del Milan, dando inizio a un’epopea leggendaria: con lui alla guida, il club rossonero vinse uno scudetto, una Coppa Italia, due Supercoppe Europee, due Coppe Intercontinentali e, soprattutto due Coppe dei Campioni.
Poi il passaggio alla Nazionale, che portò, ai Mondiali del’94, alla sfortunata finale di Pasadena, persa ai calci di rigore contro il Brasile. Poi il ritorno al Milan, subentrando a Tabarez, ma l’annata si concluse con un deludente 11esimo posto. Provò po l’esperienza all’estero, ma dopo 7 mesi venne esonerato dall’Atletico Madrid. Due giorni dopo la separazione dal club spagnolo, annunciò il suo ritiro, salvo poi tornare ad allenare il Parma per un brevissimo periodo (meno di un mese) nel 2001.
È stato di sicuro uno dei più grandi allenatori italiani e dell’intero panorama calcistico mondiale, grazie al suo 4-4-2, ispirato alla Nazionale olandese guidata da Rinus Michels, proponendo un pressing a tutto campo, un gioco molto offensivo ma anche molto attento anche all’aspetto difensivo. Oggi compie 71 anni, buon compleanno Arrigo!
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