Con la trasferta di Crotone, che potrebbe regalare agli azzurri il titolo di campioni d’inverno, si concluderà il 2017, che per il Napoli è stato un anno sicuramente positivo.
Tre protagonisti, Hamsik, Allan ed Insigne, nelle rispettive interviste rilasciate nella giornata di ieri, hanno tracciato un bilancio dell’anno che sta per salutarci. Ripercorriamo i passaggi più importanti.
Hamsik: “Il 2017 è stato un anno veramente positivo, siamo la squadra che ha conquistato più punti in Italia, ma purtroppo non abbiamo vinto alcun titolo, altrimenti sarebbe stato un anno da 10. Speriamo che il 2018 sia l’anno giusto. Il titolo di campione d’inverno non conta nulla, non siamo in Argentina dove ti danno una coppa: bisogna essere primi a maggio. Il record mi fa molto piacere, è stata un’emozione bellissima: è bello essere il primatista di gol di ogni squadra e io sono contento di esserci riuscito nel Napoli, squadra a cui tengo tantissimo”.
Allan: “Vogliamo i tre punti a Crotone per concludere bene l’anno: essere campioni d’inverno conta poco, l’importante è diventare Campioni d’Italia. Il 2017 è stato il mio anno migliore in azzurro, ma spero che il meglio debba ancora venire. Il 2018 dovrà essere un anno ancora migliore, ma dobbiamo lavorare duramente per fare cose ancora più grandi. Il record di Hamsik è meritatissimo, perché lui tiene davvero tanto a questa città e a questa maglia: speriamo di coronare questo record vincendo qualcosa di importante”.
Insigne: “Stiamo facendo il nostro campionato e cercheremo di restare in testa fino alla fine, ma non pronuncio una determinata parola, sono scaramantico, da buon napoletano. Dispiace aver perso contro la Juve, sapete quanto è sentita questa partita a Napoli: mi è dispiaciuto per l’esultanza di Higuain, che per tre anni ha giocato con noi. Sono contentissimo per il record di Marek, se lo merita perché è un ragazzo d’oro: lui si preoccupa che un giorno possa superarlo, per me sarebbe un onore. La mentalità conta più di tutto e quest’anno siamo cresciuti sotto questo punto di vista, riuscendo a vincere partite che prima non avremmo vinto, come contro la Samp: così facendo si può arrivare lontano”.